La prima conferenza stampa di Noa Lang dal ritiro di Dimaro è stata un mix di entusiasmo e determinazione, tipici di chi ha scelto il giusto palcoscenico per esprimere tutto il proprio talento. L'ex PSV ha raccontato la sua voglia di scrivere una nuova pagina della sua carriera in azzurro, tra ambizioni personali e grande voglia di vincere.
Un arrivo tante volte rimandato
"C’era già l’opportunità di venire al Napoli in inverno," rivela Lang con una punta di rammarico. Il PSV bloccò il trasferimento, ma l'olandese non ha mai smesso di sperare. "La prima cosa che ho imparato qui è dire ‘sono stanco’." Sfida raccolta con l'energia di chi sa che l'attende un futuro luminoso.
Caratteristiche e dribbling
Conosciuto per il suo stile di gioco entusiasmante, Lang non nasconde le sue qualità: "Amo dribblare palla al piede. Sono un tipo di giocatore che i tifosi amano vedere giocare allo stadio." I primi allenamenti a Napoli sono duri, ma non lasciano spazio ai rimpianti: "Questo è positivo per me, mi fa uscire dalla mia zona di comfort."
Un allenatore perfetto per crescere
Lang è fiducioso di migliorare sotto la guida di Conte: "E' il momento di diventare un giocatore completo e migliorare le mie qualità difensive." Consapevole del gap da colmare nel gioco difensivo, vede in Conte il mentor perfetto per affrontare questa avventura: "Sono convinto che con lui migliorerò tanto."
Il post Kvaratskhelia
L'eredità di Kvaratskhelia non spaventa Lang: "Sono fiducioso del mio futuro in questo club." Anche se riconosce l'importanza del suo predecessore, Lang è pronto a scrivere la sua storia con il Napoli, certo delle sue qualità e della fiducia ricevuta dalla società.
Il sogno Scudetto
Sogni e obiettivi vanno di pari passo: "Mi renderebbe molto felice, sarebbe bellissimo." Già cinque volte campione in Belgio e Olanda, Lang non nasconde il suo desiderio di vincere il titolo anche in Italia: "Sarebbe un sogno vincere lo Scudetto con il Napoli."
Curiosità Milan
Lang chiarisce la situazione con il Milan: "Quell’interesse del Milan è stato un po’ esagerato dalla stampa." Incontri ci sono stati ma nulla di concreto. La sua passione per l’Italia va oltre il calcio: "Amo l’Italia, mi piace la cultura e il popolo."
