Il Napoli ha battuto il Cagliari e festeggiato il suo secondo scudetto negli ultimi tre anni, il quarto campionato di Serie A vinto nella propria storia. Ma in casa dei partenopei non si pensa solamente ai festeggiamenti, dato che si rischia il tonfo come quello di due anni fa. Perché esattamente come due anni fa, i campani rischiano di perdere l'allenatore che li ha portati sul tetto d'Italia.
Napoli, cosa si sa sul futuro di Conte
Due anni fa fu Luciano Spalletti a decidere di salutare Napoli dopo aver vinto il Tricolore, come da accordi presi ad inizio anno con il presidente Aurelio De Laurentiis. Adesso è Antonio Conte che è invece pronto a salutare. Sono ormai settimane, se non mesi, che si parla di un possibile ritorno di Conte sulla panchina della Juventus, quella panchina che lo ha reso grande e lo ha fatto conoscere al mondo intero anche da allenatore.
I bianconeri e Conte si sono lanciati messaggi d'amore in codice da tempo, e adesso che il compito con il Napoli è stato portato a termine, Conte dovrà prendere una decisione che sia definitiva. La notizia è ormai di dominio pubblico e dunque, al termine della festa Scudetto, quella circa il futuro di Conte è stata una delle domande poste al patron campano Aurelio De Laurentiis.
Come sempre, DeLa non si è tirato indietro circa la risposta: "Conte ha tre anni di contratto. Se vuole restare in maniera felice e andare alla conquista della Champions League, che secondo me è una cosa che coronerebbe ancora di più la sua carriera, noi siamo tutti pronti ad assisterlo come si deve. Se poi il suo richiamo fosse da qualche altra parte, io non voglio costringere mai nessuno. Lo pregherò di rimanere, ma non lo posso di certo costringere. Ci incontreremo presto".