Subito dopo la partita tra Lazio Women e Genoa, conclusasi con la vittoria delle biancocelesti per 2-1, è scoppiato un piccolo caso fuori dal campo che ha richiamato l'attenzione sul mondo del calcio femminile italiano. A finire sotto la lente del giudice sportivo, infatti, non sono state solo le prestazioni in campo, ma un dettaglio gestionale che è costato caro alla società capitolina.
L'accaduto e la decisione del giudice sportivo
Terminata la partita, il team arbitrale è rientrato nei propri spogliatoi per una meritata doccia calda. Tuttavia, al loro disappunto, hanno scoperto che l'acqua calda non era disponibile. Immagina la scena: dopo una gara combattuta, ritrovarsi nel gelo delle docce, decisamente non il finale da sogno per chi ha diretto novanta minuti intensi.
Le parole del Giudice Sportivo
Nella seduta del 14 ottobre 2025, l'avvocato Sergio Lauro, giudice sportivo, ha formalizzato la sua decisione. Le sue parole, riportate integralmente, sottolineano l'importanza della cura dei dettagli anche al di fuori del prato verde. Ecco il comunicato: "Gare del 11 e 12 ottobre 2025 - Il Giudice Sportivo Avv. Sergio Lauro, nella seduta del 14 ottobre 2025, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano: A CARICO DELLE SOCIETÀ - Ammenda di € 200,00 S.S. LAZIO WOMEN 2015 A R.L. Per non avere assicurato l'erogazione dell'acqua calda negli spogliatoi riservati alla Quaterna Arbitrale al termine della gara."