Luce verde dal Consiglio comunale di Milano per la cessione di San Siro e dell'area circostante, un passaggio cruciale che accelera il piano delle due grandi del calcio, il Milan e l'Inter, per dotarsi di un nuovo impianto modernissimo. Un viaggio verso il futuro che conserva anche il sapore di un glorioso passato.
Un vincolo storico
Entro il limite del 10 novembre, Milan ed Inter dovranno perfezionare il loro contratto di acquisto, un'operazione che culminerà in un rogito fondamentale. A rendere questo passaggio ancora più complesso, entra in gioco il vincolo storico stabilito dalla Soprintendenza sul celebre secondo anello dello stadio Meazza.
Il nuovo impianto
I lavori per il nuovo stadio, che avrà una capienza di 71.500 spettatori, sono previsti per la prima metà del 2027. Un progetto ambizioso che ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi, ansiosi di vedere dal vivo una struttura all'avanguardia che possa competere con i migliori impianti europei.
Spunta una data
Sebbene i club abbiano fissato come data obiettivo per il completamento 2030, non ci si straccerà le vesti se si sforasse di un anno. Secondo La Gazzetta dello Sport, il sindaco Sala avrebbe già espresso un parere positivo per una chiusura nel 2031, un termine comunque considerato più che soddisfacente.
