Da Messi al Parma, Cremaschi si presenta: "Squadra giovane e ambizioso, come me"

L'ultimo arrivato in casa Parma, Benjamin Cremaschi, è stato presentato oggi alla stampa nel quartier generale gialloblu
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Benjamin cremaschi è stato uno degli ultimi acquisti estivi del Parma, e c'è molta curiosità di capire come il classe 2005 potrà impattare nel calcio europeo ed italiano. Arrivato dall'Inter Miami ed ex compagno di squadra di Leo Messi, che di lui ha sempre parlato molto bene, il centrocampista statunitense ma nato da genitori argentini è stato presentato oggi nel centro sportivo di Collecchio.

Le prime parole di Cremaschi da giocatore del Parma

Il ventenne nativo di Miami ha parlato dapprima del suo modo di giocare: "Preferisco giocare come centrocampista box to box, la classica mezzala. Sono un giocatore aggressivo e mi piace attaccare, ma so anche difendere con intensità. Questo è ciò che vorrei portare alla squadra. Come mezzala mi sento più a mio agio, però posso giocare in più di una posizione". Sul primo impatto col campionato italiano: "È stata una bella esperienza vedere da vicino il livello della Serie A. Sto ancora cercando di adattarmi a questo nuovo gioco per me, all'intensità, e per questa stagione spero di adattarmi al campionato, guadagnare minuti ed esperienza, diventare un giocatore migliore, imparare da tutti coloro che sono qui, dai giocatori e dall'allenatore. Penso sia un bel posto per crescere. Il Parma è un club con filosofia giovane, che vuole crescere e ha grandi ambizioni, per questo mi rispecchia. Sono giovane e ho tante ambizioni. Voglio imparare e adattarmi quanto più velocemente possibile".

 

"Vorrei ringraziare Krause e il club per avermi scelto e avermi reso il primo statunitense a Parma. È stimolante avere un presidente americano, sono nato lì e mi piace. Mi sento molto americano, però con tanta cultura argentina, perché la mia famiglia è argentina, ho molti amici argentini e a casa parliamo spagnolo. Sono legato anche all'Italia, è un legame fortissimo, e spero di giocare qui per tanti anni perché è una nazione bellissima. Qui ci sono le mie origini, i miei parenti venivano da una piccola città vicino a Bologna. Spero che la mia relazione con l'Italia possa rafforzarsi ancora. Sono molto grato verso tutte le mie tre nazionalità, perché la relazione tra di loro è ciò che mi ha reso ciò che sono oggi"

 

"Messi? Giocare con lui è stata una bellissima esperienza, e mi ha aiutato a giocare in più posizioni. Io preferisco giocare come playmaker o come centrocampista difensivo, come giocatore che può anche attaccare ma partendo da più indietro. Posso farlo anche qui a Parma". Sui tifosi: "Per fortuna ho avuto già esperienza coi tifosi gialloblu e presto sarò anche allo stadio Tardini, spero di farlo il prima possibile e di sentirne il calore.  Rispetto alla MLS penso che sia diverso, qui i tifosi sono più calorosi e intensi, ma anche più attenti al gioco. In Usa gli stadi sono diversi, dipende anche contro chi giochi. Magari la passione è un po' diversa, almeno per quanto ne ho sentito parlare qui in Italia".

La Serie A un sogno

"Da bambino seguivo la Serie A e i campionati europei. Speravo di venire al più presto in Europa, e crescendo mi sono sempre più interessato anche alla Serie A. Sono molto felice di avere questa opportunità di giocare a uno dei livelli migliori nel mondo. Negli Usa seguiamo il calcio europeo perché è il livello più alto possibile. Spero che gli americani possano seguire il Parma di più anche perché ci sono io qui!".

 

Giulio Piras
Tags :SERIE AMESSI

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