Perché la Curva Nord non sarà presente alla partita contro il Lecce

La Curva Nord della Lazio non si presenterà alla partita contro il Lecce, la motivazione e perché stanno protestando
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Nel confronto di oggi tra Lazio e Lecce, ci sarà un grande assente: la Curva Nord. Il cuore pulsante del tifo biancoceleste non sarà presente all'Olimpico, una decisione che punta a protestare contro la società dopo l'episodio accaduto il 3 novembre scorso. 

La decisione della Curva Nord

La Curva Nord laziale ha deciso di disertare l'Olimpico al match contro il Lecce. Questo gesto è una forma di dissenso nei confronti della società, in seguito all'incidente che ha visto negare l'accesso al campo a Giulia Paparelli, durante una commemorazione in onore di suo nonno Vincenzo Paparelli. Il ricordo era stato sottolineato da una coreografia toccante, ma le dinamiche della gestione dell'evento non hanno soddisfatto i tifosi.

Le parole di Franco Recanatesi

Di questa delicata situazione ha parlato il giornalista Franco Recanatesi attraverso le colonne del Corriere dello Sport. “Privare oggi la squadra del supporto del suo pubblico sarebbe come nascondere le stampelle a uno sciancato. Cosa c’entra la squadra? È stato forse Sarri a sbarrare la strada a Giulia Paparelli?”, ha dichiarato il giornalista, facendo eco a un sentimento condiviso da molti, che vedono nella decisione una punizione ingiusta per la squadra.

Una polemica inaspettata

La polemica è esplosa proprio in un momento in cui la Lazio avrebbe bisogno di una spinta in più. Recanatesi sottolinea come, con i dissapori in corso, di tutto c’era bisogno tranne che di nuove polemiche. Il giornalista si domanda, quasi retoricamente, chi salvare tra una società priva di comunicazione efficace e un tifo organizzato che appare quanto meno irremovibile nelle sue scelte.

Claudio Lotito presidente della Lazio
Claudio Lotito presidente della Lazio

Il richiamo all'unione

Nonostante le tensioni, l'invito di Franco Recanatesi è quello di sorpassare i dissapori in favore del bene comune della squadra. “Mi auguro che l’invito della Curva cada nel vuoto, anzi nel pieno di un Olimpico chiamato a rimboccarsi le maniche come dovranno fare i giovanotti di Sarri”. Un messaggio di speranza in un futuro che vede la Lazio unita, non solo in campo, ma anche sugli spalti.

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