Pisa-Fiorentina non è solo una partita di Serie A, è un incontro che raccoglie passioni e sfide tra due squadre che vogliono dire la loro in questo campionato. In attesa del fischio d'inizio, le parole di Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, hanno già fatto discutere, toccando temi che vanno ben oltre i novanta minuti di gioco.
Una settimana intensa per la viola
"È stata una settimana intensa, carica di lavoro e responsabilità," ha dichiarato Ferrari ai microfoni di Dazn. "Ovviamente il lavoro è stato al centro. Abbiamo sentito il presidente Rocco Commisso, lo sentiamo tutti i giorni, è sempre vicino. Speriamo di fargli un regalo vincendo oggi." La vicinanza del presidente è un punto fermo in casa Fiorentina, un aspetto che non passa inosservato.
Kean e il valore del gruppo
Quando si parla di calcio, spesso l'attenzione si concentra sui giocatori di punta. Nel caso della Fiorentina, Moise Kean è uno di questi. Ma Ferrari ha voluto precisare: "Vogliamo fare una bella prestazione, non è importante il singolo, è importante il gruppo." Un messaggio chiaro che sottolinea l'importanza della collettività rispetto alle individualità, un mantra che ormai è diventato comune in molte squadre di successo.
Stadio e caro prezzi: l'approccio Uefa
Tra le note dolenti, Ferrari non ha dimenticato di toccare il tema dello stadio e dei costi elevati per i tifosi in trasferta. "Lo stadio per noi è un tema molto lungo. Speriamo che il commissario che arriverà snellisca i processi," ha detto, facendo riferimento alle lungaggini che spesso caratterizzano i progetti infrastrutturali in Italia. Sul fronte dei prezzi, ha aggiunto: "Per quanto riguarda il caro prezzi per il settore ospiti è un problema. Bisognerebbe copiare quello che fa la Uefa che ha messo dei prezzi popolari per chi viaggia in trasferta."
