Mettersi l'ultimo periodo travagliato alle spalle e tornare quello di prima. Questo è l'obiettivo di Paul Pogba, piuttosto deciso nel dare una sterzata alla sua seconda avventura bianconera, fin qui fin assai deludente. Tanti infortuni, pochi minuti in campo: il ritorno alla Juventus del francese, almeno per il momento, non è stato all'altezza delle aspettative. Ma il Polpo, che nel frattempo ha pure pensato di ritirarsi, adesso vuole invertire la rotta: "Farò rimangiare le parole a tutti i critici". Pogba: "Possono parlare male di me, ma io non mi arrenderò mai" Di certo non sono stati mesi facili per Pogba, che mettendo insieme l'ultima stagione e l'inizio di questa ha giocato solo 213 minuti. Una miseria per un giocatore - dal talento cristallino, va detto - che guadagna 8 milioni netti all'anno. Tutto questo, inevitabilmente, ha generato numerose critiche all'indirizzo del francese, che ha replicato in un'intervista ad Al Jazeera. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Sport Mediaset: "Voglio far rimangiare a tutti le loro parole e dimostrare che non sono debole. Possono parlare male di me, ma io non mi arrenderò mai". "Ho pensato di smettere di giocare a calcio" Come detto, questi mesi complicati - dovuti anche alla vicenda del fratello, arrestato per presunta estorsione ai danni di Paul - hanno fatto riflettere molto Pogba, al punto da valutare addirittura il ritiro: "Il denaro cambia le persone e può distruggere una famiglia, può creare una guerra. A volte, quand’ero da solo, pensavo: 'Non voglio più avere soldi, non voglio più giocare a calcio. Voglio solo stare con persone normali, così mi ameranno per quello che sono, non per la fama, non per i soldi'. A volte è dura". Per dimostrare che il peggio è davvero alle spalle, ora Pogba deve farlo vedere anche in campo.