Andrea Pirlo non ha lasciato certo un segno indelebile come allenatore della Juventus, e a distanza di anni da quella esperienza, la sua prima tra i "grandi", emergono alcuni inediti retroscena. Alparslan Erdem, suo vecchio assistente, parlando al podcast della Bild ha gettato nuova luce su uno degli aspetti più intriganti del suo periodo sulla panchina della Vecchia Signora: il rapporto con due star di prima grandezza: Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.
A Pirlo non piaceva Dybala. E Ronaldo...
"Una cosa era chiara: a Pirlo non piaceva Dybala e Cristiano Ronaldo non era affatto adatto al suo stile di gioco". Parole pesanti quelle di Alparslan Erdem, attuale allenatore del Rabotnicki Skopje, che permettono di entrare nella filosofia calcistica dell'ex allenatore della Juventus, Andrea Pirlo. Questa dichiarazione è stata raccolta in un'intervista che Erdem ha rilasciato parlando del suo periodo trascorso con l'ex centrocampista al Karagumruk, in Turchia. Pirlo aveva preso le redini del club turco nel 2022, dopo il suo esonero dalla Juventus alla chiusura della stagione 2020/21.
Erdem su Pirlo: "Non voleva Ronaldo, ma non c'era niente che potesse fare"
Alparslan Erdem ha ulteriormente spiegato: "Abbiamo fatto un'analisi dei dati. Pirlo voleva pressare alto e i dati mostravano che Cristiano Ronaldo era il peggiore nello sprint. Non lo voleva, ma non c'era niente che potesse fare. Era Cristiano Ronaldo". Iil calcio di Pirlo richiedeva pressing aggressivo e dinamismo, caratteristiche in cui Ronaldo, secondo i dati, non eccelleva. E c'era un giuocatore preciso che preferiva al portoghese: "Pirlo preferiva molto di più Morata, che era perfetto per il suo 4-4-2. Il suo sistema non funzionava con Ronaldo, ma non poteva farci nulla". Un sistema di gioco che valorizzava un attaccante in grado di mantenere alta la pressione, cosa che lo spagnolopoteva garantire.