Queste le parole del tecnico giallorosso ai microfoni di DAZN dopo la vittoria di ieri sera all’Olimpico contro i lariani
La Roma di Gian Piero Gasperini continua a impressionare in questo campionato, dimostrando solidità e qualità di gioco. Dopo la vittoria contro il Como per 1-0, il tecnico giallorosso ha ribadito l’ambizione della squadra, affermando di non voler firmare per il quarto posto. Con un occhio sempre puntato verso l’alto, Gasperini sottolinea l’importanza di giocare bene, oltre che vincere.
Roma-Como, un match di precisione e carattere
“Soulé ha fatto una bella partita,” ha dichiarato un Gasperini visibilmente soddisfatto dopo il fischio finale della partita. E non solo Soulé, l’intera squadra ha mostrato una precisione encomiabile, capace di tenere a bada la velocità del Como. “È stata una delle migliori partite in casa,” ha aggiunto il mister, “non solo per la vittoria, ma anche per il livello di gioco espresso di fronte al nostro pubblico.”
Imbattibilità è la parola d’ordine per la difesa della Roma. Con nove vittorie per 1-0, si consolida come miglior difesa del campionato. Gasperini ha sottolineato: “Fin dall’inizio siamo stati solidi e, anche quando perdiamo, molto spesso lo facciamo di misura.” Tuttavia, accanto alla difesa d’acciaio, il tecnico evidenzia come la squadra crei molte opportunità, sebbene manchi ancora un po’ di incisività nell’ultimo passaggio e nella conclusione.

roma
Roma, Gasperini ambisce oltre il quarto posto
Alla domanda se firmerebbe per il quarto posto, Gasperini ha risposto con un sorriso: “Non firmo mai, ma sarei contento. Sarebbe un gran risultato.” Ciò che conta per lui è il tipo di emozioni e l’entusiasmo che si crea giocando bene, soprattutto in casa. “È bello anche vivere queste emozioni,” ha detto, sottolineando come il primo obiettivo sia sempre quello di esprimere un bel gioco.
Scelte tattiche: Dybala in panchina per 90′ in Roma-Como
Di fronte alle perplessità sui pochi cambi effettuati durante il match e sulla presenza di Dybala in panchina, Gasperini ha chiarito: “Stavamo bene così e abbiamo continuato.” Baldanzi e altri giocatori non erano al meglio, mentre per Dybala il tecnico ha deciso di preservarlo: “Ha bisogno di una settimana per stare bene, non era il caso di metterlo dentro.“ Decisioni che rimarcano la cura e l’attenzione ai dettagli di una squadra che punta a restare competitiva fino alla fine.












