Ieri il ds della Roma si era presentato in diretta tv per scusarsi con i tifosi a nome della società.
Roma, che confusione
C'è stata troppa confusione nella gestione di questa stagione, che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio per i giallorossi. Dopo solo 12 giornate, sono già stati esonerati due allenatori: prima la bandiera Daniele De Rossi, poi Ivan Juric, arrivato con l'obiettivo di risollevare una squadra in difficoltà. Tuttavia, il suo lavoro non è riuscito a portare né risultati né entusiasmo, e la squadra ha accumulato 4 sconfitte nelle ultime 5 partite di campionato. I tifosi continuano a essere delusi e amareggiati per l’andamento di una stagione che, nelle loro speranze, doveva essere ben diversa:
Ora prenderemo la decisione migliore nell’interesse della Roma. Chiediamo scusa ai tifosi, che stanno soffrendo, perché siamo tutti responsabili di quello che sta succedendo.
Ora scelgono i Friedkin
I giallorossi devono quindi ritrovare la giusta rotta, ma secondo le ultime indiscrezioni sembra che Ghisolfi sia stato messo in standby dai Friedkin, che intendono scegliere personalmente il nuovo tecnico. I proprietari non vogliono più commettere errori e hanno addirittura chiesto aiuto alla Retexo – un'agenzia di recruiting – per supportarli nella selezione, aprendo la possibilità all’arrivo di un allenatore con esperienza internazionale.
Ghisolfi non ha convinto la proprietà a causa di alcune scelte discutibili, come i 23 milioni investiti su Le Fée, spesso relegato in panchina, o i mancati acquisti di En-Nesyri e Badé, richiesti esplicitamente dall’ex allenatore De Rossi ma sfumati per pochi milioni. Per questo motivo, i Friedkin sono determinati a prendere una decisione personalmente e al più presto, entro un paio di giorni. Mentre le opzioni Lampard e Terzic sembrano perdere quota, guadagna terreno Roberto Mancini, fresco della ricchissima esperienza araba e pronto a tornare su una panchina di Serie A dopo nove anni.
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