La sfida della Roma è quella di raccogliere 90 milioni entro giugno senza compromettere la competitività della squadra.
La rotta segnata da Ranieri
Il senior advisor Claudio Ranieri è stato chiaro: la Roma deve sistemare i conti e rimanere entro i limiti del Fair Play Uefa. La prospettiva di cedere alcuni giocatori è più che mai concreta, ma non è l'unica strada percorribile. "La Roma deve stare a posto con i conti, perché non possiamo permetterci di prendere il cartellino rosso (che significherebbe esclusione dalle Coppe europee, ndr). Al limite ci sarà da vendere qualcuno." Questa la ferma dichiarazione dell'ex allenatore giallorosso, che mette sul tavolo le possibili soluzioni per risolvere la situazione.
Una situazione finanziaria delicata
La Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza sui numeri di cui si parla. Servono 90 milioni di euro per migliorare il bilancio di almeno 30 milioni e coprire le voci già certe che pesano sui conti per 62 milioni. La necessità di sistemare i conti è impellente, data la violazione delle norme finanziarie UEFA da parte del club, e il settlement agreement già sottoscritto con la Uefa impone cautela per evitare errori futuri.
Le possibili soluzioni
La via delle cessioni eccellenti è la prima soluzione. Koné e Ndicka sono i potenziali sacrificabili. Tuttavia, migliorare il piazzamento in campionato e il cammino in Europa League potrebbe portare entrate aggiuntive, riducendo la necessità di cessioni dolorose. L'arrivo di un nuovo sponsor di maglia e il risparmio di altri costi rappresentano ulteriori opportunità per raggiungere l'obiettivo economico prefissato. La società giallorossa ha già registrato plusvalenze per circa 40 milioni nel 2024-25, ma con minori margini d'azione a causa di costi aggiuntivi e la perdita del main sponsor, l'impresa non è facile. Il tempo stringe, giugno si avvicina...