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Altro grave infortunio per Pellegri: rottura del crociato e stagione finita

L'ex giocatore del Torino si è fermato a inizio partita contro il Verona a causa di un problema al ginocchio sinistro. Dopo essersi sottoposto agli esami medici, è emersa la diagnosi peggiore: rottura del legamento crociato, che lo costringerà a restare fuori per 5-6 mesi
calcio italiano09/12/2024 • 12:33
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P. Pellegri
#9EmpoliAttaccante
Serie A
Stagione 2024/2025

3

Goals

4

Tiri in porta

7

Tiri

0

Assists

Una notizia amara che segna un'altra battuta d'arresto nella sua carriera, già segnata da numerosi infortuni.

Cosa è successo

Il classe 2001, autore di 3 gol in stagione, si è infortunato durante la vittoriosa sfida contro il Verona, terminata 4-1 per i toscani. Dopo pochi minuti di gioco, Pellegri ha riportato un problema al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto aereo, atterrando male sulla gamba. Costretto a lasciare il campo, è stato sostituito da Colombo, che ha poi contribuito al successo con una rete. Le sensazioni erano subito negative, ma gli esami clinici hanno confermato il peggiore degli scenari: rottura del legamento crociato. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il giovane attaccante dovrà restare ai box per 5-6 mesi, chiudendo di fatto la sua stagione in anticipo.

Una carriera sfortunata

Un’altra batosta per Pellegri, la cui carriera è stata segnata da numerosi infortuni. Dopo l’esplosione a soli 16 anni con il Genoa e il trasferimento record al Monaco per 31 milioni di euro, la sua parabola si è rapidamente complicata. In Francia, i problemi fisici – compresa una pesante pubalgia – gli hanno impedito di confermare le grandi aspettative. Tornato in Italia, con le maglie di Milan e Torino, ha faticato a ritrovare continuità e fiducia. 

 

Quest’anno, all’Empoli, sembrava aver finalmente trovato spazio e ritmo, alternandosi con Esposito, Ekong e Colombo nel reparto offensivo di mister D’Aversa. Ma il nuovo infortunio lo costringerà a un lungo stop, lasciando ancora una volta in sospeso il suo percorso di crescita.

In bocca al lupo Pietro!

 

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calcio italiano09/12/2024 • 12:33
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