La situazione in casa Sampdoria, dopo una stagione in cui il club ha rischiato una clamorosa retrocessione in Serie C evitata solo "grazie" alla penalizzazione del Brescia, è tutt'altro che rosea. Dopo 4 sconfitte in altrettante partie di campionato, Massimo Donati, l'attuale tecnico, resta in sella, ma il club è in fermento dietro le quinte per valutare nuove opzioni. Le prossime partite potrebbero rappresentare un punto di svolta fondamentale per il futuro dell'allenatore blucerchiato.
Sfide decisive in arrivo per Donati e la Samp
La Sampdoria si prepara ad affrontare una serie di incontri che potrebbero essere cruciali per il destino di Donati. La trasferta a Bari, seguita dai match casalinghi contro il Catanzaro e il Pescara al Ferraris saranno veri e propri banchi di prova. La pausa prevista per l'11 ottobre potrebbe diventare il momento in cui verranno prese decisioni definitive sul futuro della guida tecnica.
I possibili successori
Nel caso la dirigenza doriana decidesse di cambiare uomo al timone, sono già emersi alcuni nomi di potenziali successori italiani. Alessio Dionisi, Luca Gotti, Rolando Maran e Giuseppe Iachini sono i profili attualmente più caldi. Ognuno di loro porta con sé un bagaglio di esperienza e competenze differenti, con Soprattutto gli ultimi due esperti del sempre complicato campionato cadetto.
L'opzione straniera e l'algoritmo "magico"
Ma non sono solo gli allenatori italiani a occupare i pensieri della dirigenza della Sampdoria. Grazie a sistemi avanzati di analisi dati, un nome nuovo è apparso tra i papabili: il danese Lars Friis. Con un passato allo Sparta Praga e al Viborg, Friis ha collaborato con l'attuale CEO sportivo della Sampdoria, Jesper Fredberg. Un approccio analitico ed algoritmico che si propone di portare una ventata di novità e modernità nei criteri di scelta del nuovo allenatore.
