La Sampdoria si prepara all’ennesima rivoluzione di una stagione fin qui tormentata, segnata da risultati altalenanti, problemi strutturali e una classifica che continua a tenere in apprensione l’ambiente blucerchiato. Ma questa volta, a Bogliasco, l’aria sembra diversa: il club ha deciso di agire con decisione sul mercato di gennaio per provare a invertire la rotta e centrare l’obiettivo minimo della salvezza. A guidare la strategia è il ceo danese Jesper Fredberg, che già un mese fa aveva parlato apertamente di un “mercato aggressivo”, forte della disponibilità economica garantita dall’azionista di riferimento Joseph Tey.
Samp, priorità all’attacco
Le prime mosse confermano le intenzioni della società: la Samp vuole fornire quanto prima alla coppia Gregucci-Foti i rinforzi necessari per sistemare una squadra che, numeri alla mano, mostra lacune evidenti. Il reparto più critico è senza dubbio l’attacco. I blucerchiati vantano il quarto peggior reparto offensivo del campionato, al pari di Entella e Südtirol, e finora si sono aggrappati quasi esclusivamente ai gol di Massimo Coda, autore di 8 reti e secondo miglior marcatore del torneo. Troppo poco, però, per reggere alla lunga.
Per questo il primo nome sulla lista è quello di Matteo Brunori. L’attaccante del Palermo rappresenta il profilo ideale per dare peso e qualità al reparto avanzato. I contatti tra il ds Andrea Mancini e il club rosanero – dove opera Carlo Osti, dirigente con un lungo passato proprio alla Samp – hanno registrato un’apertura. Tuttavia la trattativa non è semplice: oltre alla Samp, anche Spezia e Bari hanno manifestato interesse. Brunori riflette, consapevole che tutte e tre le pretendenti vivono situazioni di classifica complicate e contesti societari delicati. L’idea del giocatore sarebbe quella di prendere tempo e, in caso di via libera, valutare un prestito secco fino a giugno. Resta poi da definire l’aspetto economico con il Palermo, dato che l’operazione sarebbe comunque a titolo oneroso.

Samp, quante situazioni da sistemare
Tutti gli obiettivi dei blucerchiati
Parallelamente, la Sampdoria lavora su Salvatore Esposito. Con il centrocampista c’è già un’intesa di massima, ma lo Spezia – proprietario del cartellino – non nasconde le proprie perplessità nel cedere un elemento chiave a una diretta concorrente per la salvezza. Anche in questo caso servirà un lavoro diplomatico importante tra i club, considerando che la valutazione del giocatore supera i due milioni di euro.
Più lineare sembra invece la pista che porta a Mehdi Dorval. L’esterno sinistro franco-algerino del Bari è seguito da tempo e l’operazione potrebbe chiudersi relativamente in fretta, visto il gradimento di tutte le parti coinvolte, pur in presenza di una concorrenza non trascurabile.
Nel frattempo, a Bogliasco si vuole risolvere anche il nodo portiere. L’obiettivo è Boris Radunovic, profilo esperto e affidabile, anche se conteso dallo Spezia di Donadoni. Ghidotti ha conquistato la titolarità ma non sono mancati errori pesanti, mentre Coucke non ha offerto le garanzie sperate. Infine resta aperta la questione del difensore centrale, con soluzioni di emergenza come l’adattamento di Abildgaard che non possono essere sostenibili nel lungo periodo.













