Un pezzo di storia, sì, ma anche un nodo complesso da sciogliere. Dopo un lungo viaggio fatto di progetti, rinvii e aspettative, Inter e Milan si trovano ormai vicinissimi a compiere un passo cruciale: l'acquisizione dello Stadio Giuseppe Meazza, meglio noto come San Siro. Un impianto che ha visto brillare alcune delle stelle più lucenti del calcio mondiale. Ma attenzione: manca ancora qualcosa.
La data del rogito: quando avverrà?
La tanto attesa chiusura formale dell'acquisto di San Siro verrà siglata solo la prossima settimana. A riportare questa notizia è stata proprio La Gazzetta dello Sport, sottolineando che il rogito vedrà la luce solo tra qualche giorno, dunque, un po' di pazienza in più per i club meneghini.
Non è un problema, ma un accorgimento necessario. Si tratta sostanzialmente dei tempi tecnici per concludere gli aspetti finanziari con le istituzioni bancarie. Prima di mettere "nero su bianco", infatti, è essenziale che il Comune di Milano riceva i fondi dagli istituti di credito: la prima tranche d'acquisto si aggira intorno alla cifra non trascurabile di 100 milioni di euro. Un dettaglio che La Gazzetta dello Sport non ha mancato di sottolineare.
Un vincolo che incombe
C'è però una spada di Damocle che pende su questa trattativa: il vincolo architettonico imposto dalla Soprintendenza sul secondo anello del Meazza e che scatterà il 10 novembre. In pratica, se entro quella data la transazione non sarà conclusa, San Siro non potrà essere abbattuto. Un colpo di scena che le società vogliono assolutamente evitare.


