Il derby di Milano si avvicina e, nel clima di attesa, una voce autorevole ci offre uno spaccato del passato e del presente di questa sfida affascinante: Dejan Savicevic. L'ex fantasista del Milan ha condiviso con La Gazzetta dello Sport i suoi ricordi di derby e le sue opinioni sui protagonisti attuali, regalando chicche interessanti sui tempi andati e osservazioni puntuali su ciò che ci aspetta questa sera.
I ricordi di Dejan Savicevic
"Faccio presto a contarli. Dunque: quattro in campionato e tre in Coppa Italia: totali sette. E due goal", inizia Savicevic, ripercorrendo i suoi derby contro l'Inter. Ma tra i suoi ricordi più vivi, emerge l'episodio del 1994, un anno magico per il montenegrino. "Ho vinto il derby 2-1, il campionato e la Coppa Campioni", racconta con un velo di nostalgia.
Quell'anno, tuttavia, avrebbe potuto essere ancora più memorabile per lui: "Ho tirato in porta, ma Bergomi l’ha deviata e ha ingannato Zenga. Oggi, con le regole e il Var, lo darebbero a me", sottolinea, facendo una riflessione sulle moderne tecnologie del calcio che avrebbero potuto cambiare la storia.
L'episodio di Bergomi e l'addio al Milan
Il nome di Beppe Bergomi torna nei ricordi di Savicevic anche in un'altra occasione, meno piacevole. Nella Coppa Italia del 1998, in una gara di ritorno priva di significato, il difensore nerazzurro gli provocò un grave infortunio: "Mi ha rovinato la stagione e l’addio al Milan. Ho avuto problemi ai legamenti, sono stato fermo un anno", afferma con rammarico, ricordando quel brutto fallo al ginocchio.
Il derby oggi: una sfida appassionante
Guardando al presente, Savicevic osserva: "Parla la classifica: l’Inter è prima, il Milan è lì. Squadre attrezzate, bravi allenatori". Secondo lui, nonostante i cambiamenti nel tempo, il derby di Milano rimane una partita "veramente particolare, diversa da tutte".
Savicevic lascia anche spazio alle sue considerazioni sui giocatori attuali: "L’Inter ha attaccanti molto bravi: Lautaro, Thuram, adesso Bonny e poi quel ragazzo, Esposito. Una sorpresa: ho visto il suo gol alla Norvegia, veloce, secco". E il Milan? Mancanze pesanti come quella di Gimenez si fanno sentire, ma c'è ottimismo: "Deve solo sbloccarsi", nota Savicevic riferendosi al centravanti rossonero.
