Serie A, in arrivo nuovo Decreto Legislativo: rivoluzione storica

Il calcio italiano ha introdotto un cambiamento epocale: un nuovo Decreto Legge permette ai club di vincolare i giocatori per una durata massima di anni diversa dal passato. Questo potenzia la stabilità contrattuale e finanziaria dei club
calcio italiano
facebookXwhatsapp
L. Martínez
#10InternazionaleAttaccante
UEFA Champions League
Stagione 2025/2026

0

Goals

0

Tiri in porta

0

Tiri

0

Assists

Il calcio italiano si trova di fronte a un cambiamento che potrebbe rivoluzionare il panorama contrattuale degli atleti. Con l'ultimo Decreto Legge, le società sportive potranno vincolare i loro giocatori per un massimo di otto anni, un tempo molto più lungo rispetto ai cinque anni autorizzati fino ad ora.

Un cambio epocale

Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, l'approvazione del Decreto da parte del Consiglio dei Ministri ha introdotto una vera e propria svolta per il calcio professionistico. Questo cambiamento, che riforma la storica legge del 1981, permette ai club di consolidare la propria posizione nei rapporti con gli atleti, estendendo la durata contrattuale a otto anni. I benefici di questa innovazione non si fermano al campo: le società sportive potranno anche gestire in modo più sostenibile gli investimenti grazie alla distribuzione degli ammortamenti su un periodo più lungo.

Implicazioni sulla stabilità contrattuale

Con il nuovo Decreto si pone una serie di questioni anche in ambito internazionale. Come sottolineato dall'avvocato esperto di diritto sportivo Mattia Grassani, le norme FIFA attualmente prevedono il recesso unilaterale dei calciatori dopo due o tre stagioni, a seconda dell'età. Questo nuovo scenario, dunque, potrebbe spingere la FIFA a rivedere le sue regolamentazioni per allinearsi con le nuove disposizioni italiane, mantenendo però un occhio sulle esigenze dei 211 membri della federazione.

Vantaggi economici e negoziali

I club ritroveranno una posizione più forte nel mercato grazie a questo Decreto. Come scritto da Grassani, avere contratti più lunghi garantisce una maggiore stabilità nelle trattative e nei rapporti con gli agenti, limitando le possibilità di trasferimenti facili dopo poche stagioni eccellenti. "Non sarà sufficiente pagare per rompere il contratto," spiega Grassani, sottolineando come la riforma aiuti a prevenire dinamiche di mercato improntate sulla speculazione.

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA
calcio italiano
facebookXwhatsapp
Tags :Serie A

Ultime News