La sfida di campionato tra il Milan e il Como dell'8 febbraio potrebbe scrivere una pagina storica nel calcio italiano, spostandosi oltre i confini nostrani per approdare in Australia. Con San Siro impegnato per le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina, tutte le attenzioni sono rivolte alla decisione dell'Uefa prevista per l'11 settembre, che stabilirà se la partita si giocherà davvero all'Optus Stadium di Perth.
Un'occasione unica per il calcio italiano
Giocare una partita di Serie A in un continente differente non è solo una sfida logistica ma rappresenta un'opportunità senza precedenti per il calcio italiano di espandere i propri orizzonti. Come ha affermato il presidente di Lega Ezio Simonelli, l'obiettivo principale è aumentare la visibilità del calcio nei paesi dove c'è una forte domanda. "Siamo in attesa dell’approvazione da parte della Uefa che si pronuncerà l’11 settembre" ha dichiarato Simonelli, esprimendo un cauto ottimismo.
Perth si prepara ad accogliere la Serie A
L'Optus Stadium di Perth è pronto ad ospitare i rossoneri e i lariani. Tra tifosi locali e fan del calcio dal tutto il mondo, la città australiana potrebbe essere teatro di una partita che promette spettacolo. Tuttavia, esistono ancora delle resistenze all'interno del mondo sportivo italiano, "nonostante un po’ di movimento contrario sulla vicenda," come ha sottolineato Simonelli. Gli animi sono contrastanti, e il tema genera discussioni animato tra appassionati e addetti ai lavori.
L'attesa per la decisione dell'Uefa
Il giorno della verità è fissato per l'11 settembre. Le operazioni burocratiche sono in corso, con la speranza di un semaforo verde che aprirebbe le porte a questa avventura oltreoceano. Tifosi, giocatori e società sono in stato di allerta, in attesa che l'organismo di controllo si pronunci ufficialmente su questa potenziale rivoluzione del calendario. Sarà l'inizio di una nuova era per il calcio italiano? Oppure la tradizione prevarrà sull'innovazione?