Insulti a Spalletti, parla la mamma Ilva: “Luciano colpito nel profondo. E pensare che ha sempre tifato Fiorentina”

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Dopo gli attacchi a Luciano Spalletti in Fiorentina-Napoli, parla la signora Ilva, mamma dell’allenatore del club partenopeo. La donna, che come ha rivelato lo stesso tecnico al termine del match dello stadio Franchi è stata insultata per tutti e novanta minuti, ha denunciato l’atteggiamento dei sostenitori viola coinvolti e ha parlato di pessimo esempio per i bambini.  

Lo scontro tra Spalletti e i tifosi durante Fiorentina-Napoli

Nella giornata di domenica, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, i padroni di casa hanno pareggiato contro il Napoli. Dopo il fischio finale, il tecnico azzurro Luciano Spalletti ha litigato furiosamente con alcuni sostenitori viola ed è venuto a contatto con uno di questi che lo aveva insultato e che ha cercato di dargli uno schiaffo. 

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L’allenatore poi, nell’intervista post-partita ai microfoni di Dazn, ha condannato il comportamento dei tifosi: “Lasciamo stare, ogni volta che si gioca qui, accade lo stesso. Il pubblico di Firenze è di una maleducazione incredibile. Hanno dei bambini vicino e continuano a insultare. Mi dicono `tua mamma, tua mamma´. Dietro la panchina ci sono sempre dei maleducati professionisti, sempre pronti a offendere”. Le polemiche naturalmente non sono mancate, i sostenitori coinvolti sono già stati identificati e ora rischiano un maxi daspo.

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Le parole della mamma di Spalletti

Tra una polemica e un’altra, è intervenuta anche la mamma di Spalletti. La signora Ilva, 88 anni, ha voluto dire la sua. La donna, bersaglio dei cori, ha parlato nel corso di un’intervista al quotidiano toscano La Nazione. La mamma dell’allenatore ha condannato l’episodio: Sono gesti che non fanno bene allo sport. Non conta che stavolta abbiano offeso noi, è una cosa brutta a prescindere. Non si deve fare e basta, in nessuno stadio. Il calcio deve essere un divertimento, così diventa una citrullata, mi passi il termine. E non ho intenzione di incontrare eventualmente il tifoso coinvolto”.

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La signora Ilva ha parlato di pessimo esempio per i bambini: “Frequentavo gli stadi, ma ormai sono tanti anni che non vado più. Oggi vedo molto più rancore rispetto al passato e mi dispiace davvero. E poi mi faccia aggiungere un’altra cosa, sugli spalti ci sono tanti bambini ad assistere alle partite. Insultare non è per niente un bell’esempio”. La donna non ha parlato con il figlio dopo la partita, ma comprende la sua reazione: “Non ci siamo sentiti, lui probabilmente si è sentito toccato nel profondo e ha reagito così. Lo capisco”.

E pensare, dice infine la mamma del tecnico, che suo figlio è sempre stato un tifoso viola: Lo è sempre stato, andava anche allo stadio. Gli volevano tutti bene, ora forse è cambiato qualcosa”.

Alessandra Cangialosi
Tags :NAPOLI

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