La Juventus ha messo fine all'avventura di Igor Tudor sulla panchina bianconera, annunciando ufficialmente il suo esonero e quello del suo staff. Una decisione oramai inevitabile dopo la sconfitta subita all'Olimpico contro la Lazio, terza batosta consecutiva tra campionato e Champions League. Il club torinese si trova così a dover affrontare una crisi che sembra non avere fine.
La débâcle contro la Lazio
Il match contro la Lazio ha rappresentato il punto di non ritorno per il tecnico croato. Dopo due prove deludenti, i tifosi si aspettavano una reazione che, però, non è mai arrivata. La squadra sembra aver perso identità e sicurezza, chiudendo la gara con un altro pesante KO. La sconfitta con i biancocelesti è storia di un copione già visto in queste settimane: una Juve che subisce e non trova mai la via della rete.
Spogliatoio bollente all'intervallo
Secondo quanto riportato da TuttoMercatoWeb, all'intervallo del match romano ci sarebbero stati momenti di forte tensione tra Tudor e alcuni giocatori all'interno dello spogliatoio. Non si è trattato della causa determinante per l'esonero, ma un ulteriore segnale che testimonia un ambiente ormai deteriorato. Gli animi accesi hanno accentuato un clima di inquietudine che attraversa il mondo bianconero già da settimane.


