Claudio Lotito, presidente della Lazio e figura di spicco nel panorama calcistico italiano, torna a far parlare di sé con le sue dichiarazioni spesso taglienti e a volte anche polemiche verso i vertici del calcio italiano. Nel suo ultimo intervento, però, sembra essersi incartato su un tema che richiede ben altra attenzione e profondità di analisi.
Un disco rotto: solite parole, pochi fatti
Per Sandro Sabatini, intervenuto a Radio Laziale, è un po' come un disco rotto, questo Lotito. Le sue esternazioni sembrano spesso più figlie di uno slogan che di argomentazioni concrete. Lo stesso Lotito ha tutta l'esperienza e i numeri, quelli della Lega Calcio, per argomentare le sue posizioni. Dati su squadre di prim'ordine come Inter, Milan e Juventus non gli mancano, ma non si capisce perché continui a utilizzare frasi fatte, che lo fanno apparire meno consapevole di quanto realmente sia.
Indice di liquidità o indice di stupidità?
Un altro autogol per il presidente laziale è stato l'episodio legato al tanto discusso indice di liquidità. Lotito, forse per una svista, ha definito questo parametro come un ‘indice di stupidità’, "ma lo stupido è lui che ci è cascato", dichiara Sandro Sabatini. e. Eppure, il discorso non è del tutto privo di fondamento: il valore dell'indice di liquidità è un tema centrale nei bilanci di molte società calcistiche.