Il clima intorno al Torino è sempre più infuocato. La contestazione verso il presidente Urbano Cairo continua a crescere, mentre la squadra fatica a trovare la retta via. Marco Baroni, tecnico subentrato solo 85 giorni fa, vede la sua panchina sempre più traballante. Con una partita cruciale all'orizzonte contro la Lazio, il tempo per cambiare rotta è ormai al lumicino.
Una sintonia mai nata
Da quando è arrivato al Torino, Marco Baroni non è mai riuscito a entrare in sintonia con la piazza granata. Il tecnico toscano, chiamato a sostituire il precedente allenatore, ha incontrato parecchie difficoltà nel costruire un rapporto solido con i tifosi e l'ambiente circostante. Le prestazioni sul campo non hanno aiutato, alimentando solo ulteriormente il malcontento della tifoseria.
Partita decisiva all'Olimpico
Sabato, il Torino affronterà la Lazio all'Olimpico in una sfida che potrebbe decidere il futuro di Baroni. Per il tecnico, questa non è una partita come le altre: a fine maggio era proprio Lotito a congedarlo dalla panchina biancoceleste. Adesso, Baroni ci ritorna da avversario, cercando di dimostrare il suo valore in una gara che potrebbe segnare la sua permanenza a Torino.
Panchina in bilico e soluzioni alternative
Ma cosa aspettarsi se le cose non dovessero girare la prossima settimana? I contatti con Raffaele Palladino si fanno più insistenti. Tuttavia, anche l'ipotesi Paolo Vanoli non è ancora del tutto sfumata. Nonostante un forte legame con i tifosi granata, i rapporti tra Vanoli e la proprietà ci rivelano che l'opzione potrebbe essere poco praticabile a causa delle distanze sorte all'epoca dell'addio forzato.