In una lunga intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport in occasione della presentazione dei palinsesti di La7, il patron del Torino Urbano Cairo ha parlato delle ultime vicende di casa granata. Dalla cessione di Samuele Ricci al Milan alla possibile vendita del club, fino alle ultime su alcune trattative in entrata e la questione stadio, il presidente di Rcs MediaGroup ha risposto alle domande dei cronisti presenti all'evento.
Torino, le parole di Cairo
Le prime parole di Cairo sono state sulla cessione di Ricci: "Abbiamo accontentato il giocatore che con noi ha fatto un percorso molto buono. C’è stata questa offerta che a lui faceva piacere noi accettassimo. Noi ora abbiamo un'alternativa interessante. È nella normale evoluzione delle cose. I capitani se ne vanno ma se ne creano di nuovi e altrettanto buoni. Tutti vendono, non solo il Torino. Il mondo del calcio è in una nuova fase, non più quella in cui le bandiere stavano vent’anni in una squadra".
Il mercato in entrata "Anjorin? È molto vicino al Toro. Per il resto ci sono altre cose in ballo e trattative, ma prima di parlarne voglio avere più certezze. L’obiettivo comunque è dare al mister una squadra pronta almeno al 90% prima del ritiro".
Infine sulla possibile e chiacchierata cessione del club e sulla questione stadio: "Gli americani? Non ho avuto alcuna proposta. Red Bull? Mai avuto neanche mezzo contatto, l’ho detto cento volte. Zero. Mai visti né sentiti se non per il fatto che erano energy sponsor del Toro. Stadio? Dobbiamo vederci con il sindaco. Spero in tempi brevi".