Con il rientro dei Nazionali e il recupero degli infortunati, Antonio Conte può finalmente dedicarsi alla preparazione della delicata sfida contro il Torino. Al Napoli, il clima è di attesa e curiosità su come il tecnico deciderà di schierare la formazione, specialmente considerando il dilemma tattico che potrebbe stravolgere le gerarchie.
Un Napoli pronto al cambiamento
La settimana delle Nazionali ha portato a Conte qualche grattacapo in meno, ma non per questo la situazione è semplice. L’assenza di Lobotka ha costretto lo staff azzurro a ripensare il centrocampo. Secondo Tuttosport, due sono le opzioni sul tavolo di Antonio Conte.
La continuità del 4-4-1-1
La prima ipotesi punta sulla continuità tattica, mantenendo il 4-4-1-1. In questo caso, lo scozzese Gilmour potrebbe prendere il posto del regista slovacco. Gilmour, arrivato in azzurro con un buon bagaglio di esperienza, la scorsa stagione ha dimostrato di poter giocare con personalità in quel ruolo, districandosi bene nei 1.174 minuti collezionati in campo.
Un nuovo ruolo per De Bruyne
L'alternativa più intrigante, però, arriva dal possibile riadattamento di Kevin De Bruyne, piazzato come playmaker in un 4-3-3. Nonostante lo scetticismo, il belga ha già ricoperto questo ruolo 127 volte in carriera, collezionando ben 39 gol e 55 assist. In maglia azzurra, De Bruyne potrebbe offrire quella fantasia in più che manca al Napoli, specie dopo le ottime prestazioni con la sua nazionale, coronate da 2 reti su rigore.