Il clima in casa Torino è tutt'altro che tranquillo. Dopo l'addio alla Lazio, Marco Baroni ha accettato la sfida di allenare granata, un club che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con le critiche della tifoseria, principalmente rivolte al presidente Cairo e al direttore sportivo Vagnati. La situazione sembra non migliorare, con una parte dei sostenitori che ha manifestato insoddisfazione anche nei confronti del nuovo tecnico.
Un avvio turbolento
Dopo la partenza dall'ambiente laziale, Baroni si è trovato a fare i conti con una nuova realtà esigente. Il Torino, che vanta una tifoseria passionale, è un club da sempre abituato a vivere sulle montagne russe. Con Cairo al timone e Vagnati a gestire le trattative, i granata hanno spesso diviso l'opinione pubblica. Ora, il tecnico fiorentino si è preso la responsabilità di cercare di riportare serenità e risultati.
Le critiche a Baroni
Alla sua prima conferenza stampa, Baroni ha subito affrontato una domanda scomoda: perché nessun membro della dirigenza si presentava mai davanti ai media? Il tecnico, diplomatico, ha deciso di non commentare e ha escluso categoricamente il rischio di una lotta per la retrocessione. Tuttavia, tale risposta non è piaciuta a molti tifosi, che avrebbero preferito un allenatore più diretto e deciso nelle sue affermazioni.