Non tutte le maglie hanno lo stesso peso. Soprattutto la numero 10, in particolare quella della Roma. Se poi l'ultimo ad averla indossata è una leggenda come Francesco Totti, allora quella divisa diventa un vero e proprio macigno. Lo sanno bene sia i tifosi giallorossi che tutti i giocatori candidati, almeno potenzialmente, a ereditare la casacca del Pupone. L'ultimo della lista è Paulo Dybala, sbarcato nella capitale un anno fa. E se la "sua" numero 10 finisse sulle spalle della Joya? Ecco cosa ne pensa l'ex capitano.
Totti: "Dybala non ha preso la '10', non è stupido"
Queste le dichiarazioni di Totti, rilasciate a Radio Serie A e riportate da Il Corriere dello Sport, a tal proposito: "Io non sono il proprietario. L'ho indossata con amore e onore, con tutto me stesso. Normale che il prossimo numero 10 sarà un giocatore che deve sapere portare rispetto alla società, alla Roma, ai tifosi. Deve essere un giocatore che sta alla Roma per vent'anni. Non è che ce l'ho con Dybala, Lukaku o nessuno. Dare a un giocatore la maglia numero 10 per due anni o tre non avrebbe senso. E sarebbe una responsabilità in più per il giocatore stesso. Paulo, per rispetto, non me l'ha mai chiesto e mai me lo chiederà, per come è fatto lui. Giustamente, da professionista quale è, ha preso un altro numero, non è stupido".
"Lukaku e Dybala in coppia? Sono due top player"
"Lukaku è un grande acquisto, un grande giocatore, ha un potenziale che può fare la differenza, sperando che con Dybala trovino subito una sintonia alla grande. Vedremo delle cose belle, ma un giocatore non può fare una squadra. Per centrare degli obiettivi devi avere un organico più completo. Certo, lui e Dybala in coppia sono due top player. Speriamo che possano trovarsi nel migliore dei modi prima possibile".