Il mondo del calcio è in continuo aggiornamento e le ultime novità arbitrali sono particolarmente interessanti. D'altronde, l'emozione non ha voce, ma la revisione sì! Ecco che arrivano nuove regole e modifiche per rendere il gioco più fluido e chiaro per tutti i tifosi.
L'annuncio dell'arbitro
Una delle modifiche più rivoluzionarie è l'announcement dell'arbitro dopo un controllo Var. Dopo una chiamata al monitor da parte del Var, l'arbitro deve spiegare la situazione al pubblico tramite un annuncio. Immaginate la scena: l'arbitro mostra il gesto dello "schermo TV", prende il microfono e comunica la decisione finale. Un vero show, che ci fa sentire tutti parte del gioco. Come ha detto il designatore Gianluca Rocchi: "la gente deve poter capire subito".
Più revisioni, meno dubbi
Un'altra direttiva interessante è la possibilità di effettuare più "review" se necessario. Rocchi ha sottolineato l'importanza di assistenti Var che abbiano "personalità per intervenire sulle situazioni dubbie". Meglio una revisione in più che una in meno, no? L'obiettivo è chiarire ogni dettaglio, eliminando il classico silent check che spesso lascia più di qualche dubbio nei tifosi.
La regola degli 8 secondi
Come se non bastasse, è stata introdotta una nuova regola: il portiere non potrà tenere il pallone in mano per più di 8 secondi, altrimenti verrà assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria. L’arbitro conterà visibilmente gli ultimi cinque secondi con una mano alzata. Niente più perdite di tempo per chiudere il risultato a proprio favore.
Non solo Var e tempo, ma anche un ritocco alle regole di ripresa e dei calci di rigore. Se il gioco viene interrotto, il pallone sarà lasciato alla squadra che ne avrebbe ottenuto il possesso. E per i rigori, attenzione al doppio tocco: se la rete viene segnata in questo modo, il rigore sarà ripetuto; in caso contrario, si assegna un calcio di punizione indiretto.
