Da grande protagonista ad oggetto misterioso. Ormai Gerard Deulofeu è finito fuori dai radar calcistici da parecchio tempo, e questo a causa di un grave infortunio che lo tiene lontano dal terreno di gioco da svariati mesi. Il problema non è da sottovalutare, perché riguarda il ginocchio, ma adesso c'è una minima speranza. Ne ha parlato il diretto interessato nel corso di un'intervista rilasciata a Flashscore.
Le parole di Deulofeu sulle sue condizioni e sul futuro
L'infortunio fa progressi: "C'è guarigione nella zona della cartilagine perché senza di essa, con la collisione osso contro osso, sarebbe impossibile tornare. Prima mi allenavo un giorno e dovevo fermarmi due giorni. Ora il ginocchio sta reagendo bene e, anche se il ritorno sembra un po' lontano, è un buon indicatore".
Deulofeu vuole fare la storia: "Sarà molto difficile, ma voglio fare la storia. Penso di poter essere il giocatore che è stato indisponibile per più tempo e che è riuscito a tornare in campo. Sarebbe un record magnifico e bellissimo per me. E voglio farlo per la mia famiglia e per i miei figli. Sono nati sapendo che sono un calciatore e ora che sono un po’ più grandi mi chiedono di tornare, e questo mi spezza il cuore".
L'Udinese un supporto: "Sono qui da due anni e mezzo. Sono fortunato che la mia squadra, il mio presidente e i miei compagni dell'Udinese mi stiano aspettando. Per fortuna posso allenarmi tutti i giorni. Mi dà molta forza avere la motivazione di potermi allenare ogni giorno nel mio stadio. Con la famiglia Pozzo ho un rapporto spettacolare. Mi è stata data questa opportunità e loro mi aspettano, sono grato e spero di ripagare la loro fiducia con il mio ritorno".