In una lunga intervista al Corriere della Sera, Christian Vieri ha affrontato svariati temi del calcio italiano. Dalla Nazionale all’esonero di Antonio Conte, passando per la sua Inter fino ai dominatori del nostro campionato, il Napoli.
I problemi della Nazionale
Le due partite dell’Italia contro Inghilterra e Malta hanno confermato che la Nazionale è in sofferenza di gioco, di qualità e anche di ricambio generazionale. Tanto che il CT Mancini è stato costretto a convocare calciatori orinudi. Bobo Vieri però non segue il trend delle critiche al Mancio e difende tutte le sue scelte: “Siamo in una fase da lavori in corso, ripartenza lenta. Non è facile sostituire due pilastri come Chiellini e Bonucci perchè la loro presenza pesa dentro e fuori dal campo. A centrocampo il ricambio lo abbiamo e penso a gente come Frattesi, Locatelli e Tonali, ma Mancini ha bisogno anche del miglior Immobile e di Chiesa“.
La polemica su Retegui e la stoccata a Scamacca
Il caso degli oriundi tiene ancora banco ma il bomber Vieri, ex Inter e Lazio, ha le idee chiare: “Retegui è promettente, un bel gol quello fatto contro l’Inghilterra, da centravanti puro quello contro Malta. Mancini è così, se vede uno bravo lo butta dentro. Scamacca? È indietro e pensavo giocasse di più al West Ham. Orinudi? Chi critica queste scelte è un poveretto, mentalità da antico, da dinosauro“.
L’esonero di Conte
Argomento di questi giorni anche l’esonero di Antonio Conte dal Tottenham. Vieri cerca di spiegare il carattere del tecnico: “Antonio è così, è pesante averlo in società, non ti fa dormire sonni tranquilli. Litiga con tutti ogni due anni. È uno esigente, serio e sai che se rendi uno come lui non devi aspettarti uno che sta zitto. Lui come Mourinho martella ogni ora, pretendono il massimo, sempre“. (Leggi Vieri parte II)
