Vlahovic parla da leader: "Dobbiamo guardarci allo specchio"

La Juventus interrompe una striscia di sconfitte, battendo il Verona 3-1 con i gol di Vlahovic, Gatti e Yildiz. Vlahovic esorta la squadra a maggiore coesione, non incolpando solo gli allenatori. Un pensiero per Igor Tudor sottolinea il rispetto condiviso. Ora si guarda avanti con rinnovata determinazione
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La Juventus torna a sorridere dopo un periodo turbolento caratterizzato da tre sconfitte consecutive e dall'esonero di Igor Tudor. I bianconeri hanno ritrovato il successo, imponendosi sul Verona per 3-1 grazie alle reti di Vlahovic, Gatti e Yildiz. Questo trionfo non solo interrompe la striscia negativa, ma sembra anche portare una ventata di nuova determinazione all'interno del gruppo.

La rivincita dei bianconeri

Il ritorno alla vittoria da parte della Juventus si è concretizzato in una serata in cui l'Allianz Stadium ha fatto sentire tutto il suo sostegno ai giocatori in campo. Dusan Vlahovic, protagonista della serata, ha aperto le danze con un gol che ha infiammato i tifosi. Il centravanti serbo, titolare dall'inizio, ha dimostrato di avere le carte in regola per essere il punto di riferimento offensivo della squadra.

Messaggio chiaro alla squadra

Al termine della partita, Vlahovic non ha usato mezzi termini nel suo discorso post-gara, esprimendo una riflessione condivisa nello spogliatoio: "Abbiamo cambiato tre allenatori in un anno e mezzo. Dobbiamo guardarci allo specchio e non incolpare una sola persona, la colpa è di tutti". Un richiamo all'orgoglio collettivo e alla necessità di maggiore coesione da parte del gruppo.

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