Mattia Zaccagni sta vivendo un momento cruciale della sua carriera. Dopo essersi messo alle spalle una stagione difficile e un finale segnato dalla pubalgia, il capitano della Lazio è pronto a ripartire. L'estate è servita non solo a ricaricare le batterie, ma anche a risolvere i problemi fisici che lo hanno limitato sul campo. Ora, con l'operazione andata a buon fine, l'orizzonte è chiaro: tornare più forte di prima e guidare la Lazio verso nuovi traguardi.
Il fardello della pubalgia
Il finale della scorsa stagione non è stato affatto facile per Zaccagni. La pubalgia, un fastidio che molti calciatori conoscono bene, ha reso difficile ogni tentativo di brillare in campo. "La stagione scorsa è stata un calvario", ammette Zaccagni. La sconfitta all'Olimpico con il Lecce e la mancata qualificazione alle competizioni europee sono state amare conclusioni di un'annata già di per sé complicata.
Rinascita estiva
L'estate, però, ha portato una nuova speranza. Zaccagni ha sfruttato la pausa per sottoporsi a un intervento chirurgico programmato, che gli ha permesso di risolvere una volta per tutte la sua condizione fisica. "Come sto? Bene, sono in convalescenza, però manca poco e inizio a correre", queste le sue parole a San Marino RTV.
Obiettivi futuri
Guardando al futuro, Zaccagni non ha dubbi su cosa vuole per se stesso e per la sua squadra. Il Mondiale è nel mirino, e le ambizioni non si fermano solo ai successi personali. "Il ruolo della Lazio quest’anno? Dovremo certamente dire la nostra" afferma con determinazione. La prossima stagione sarà un'opportunità non solo per riscattarsi, ma anche per dimostrare il reale valore della squadra.


