Roma-Fiorentina, Zaniolo titolare un po' a sorpresa. La mossa di Palladino, complice anche il turnover in vista del ritorno della semifinale di Conference contro il Betis, non è stata delle migliori e l'ex Atalanta non ha lasciato il segno. Per Zaniolo mettere piede all'Olimpico, sponda Roma, è un vero trauma ed è come andare in guerra senza ritorno. Per lui fischi assordanti da parte di tutto lo stadio e un benvenuto pieno di calci e di marcature strettissime da parte dei suoi ex compagni con cui non si è proprio lasciato nel migliore dei modi. Anche in Roma-Fiorentina le cose non sono andata bene, soprattutto in virtù del suo gol siglato quando vestiva la maglia dell'Atalanta.
Insulti all'arbitro, il Giudice Sportivo non perdona
Zaniolo è stato sostituito nel corso del secondo tempo dopo una prova opaca dove non è mai riuscito ad incidere e dove ha fatto a sportellate con la stretta marcatura di mancini. Già in campo si era lamentato con l'arbitro per i falli non fischiati, poi a fine partita è esploso. Dopo il triplice fischio, Zaniolo ha rivolto insulti e espressioni poco lusinghiere nei confronti dell'arbitro e il Giudice Sportivo non lo ha perdonato: per lui due giornate di squalifica e ammenda di 15mila euro. Palladino perde un'alternativa in questo incerto finale di stagione.