Doveva essere un’amichevole per celebrare il 50esimo anniversario del Guanacaste Sports Association, club che milita nel massimo campionato della Costa Rica, invece la sfida contro il Municipal Liberia si è trasformata in una vera e propria Royal Rumble in pieno stile wrestling. Sicurezza e forze dell’ordine sono state costrette ad entrare in campo per sedare la mega rissa scatenatasi dopo appena 26 minuti di gioco. Colpi proibiti da ambo le parti e praticamente tutti gli uomini coinvolti, compresi quelli in panchina e gli staff.

Baraonda in Costa Rica
Scene da Far West, e forse anche peggio, arrivano dalla Costa Rica dove nella giornata di domenica si stava giocando una gara amichevole tra il Guanacaste Sports Association ed il Municipal Liberia. Era il minuto 26 quando gli ospiti, dopo essere passati in svantaggio, sono riusciti a ribaltare il risultato portandosi sul 2-1. Ai padroni di casa però non è affatto piaciuta l’esultanza dell’autore della rete del Liberia, Zuniga, con Bolanos primo dei suoi a cercare di fare giustizia. Da quel momento la situazione è totalmente degenerata, con tutti i giocatori in campo, e anche membri della panchina, che hanno iniziato a scontrarsi selvaggiamente a suon di calci, pugni e schiaffi.

Il video diventa virale
Addetti alla sicurezza e forze dell’ordine sono dovuti entrare in campo per cercare di sedare gli animi e la gara è stata inevitabilmente sospesa. Entrambe le squadre sono state ricondotte negli spogliatoi, e la partita è potute ricominciare solo dopo un accordo tra le due squadre: nessuno dei calciatori coinvolti nella clamorosa rissa sarebbe potuto scendere in campo. “Quando questi incontri non vengono trasmessi in tv questi episodi accadono di frequente“, ha poi dichiarato l’allenatore del Guanacaste. In questo caso però le telecamere c’erano eccome, ed il video della zuffa dalla Costa Rica ha fatto rapidamente il giro dei social diventando virale.
[twitter url=”https://t.co/GDi1fHmnN7″]














