La pausa internazionale è finita e i club tornano a prepararsi per le sfide della stagione. Il PSG incontrerà il Nizza per la nona giornata di Ligue 1 e il tecnico Christophe Galtier, prima dell’incontro con la sua ex squadra, ha parlato in conferenza stampa. Il 56enne, dopo i tentativi falliti in estate con Milan Skriniar, ha ammesso di aver chiesto un altro difensore, ma anche un altro attaccante. L’allenatore ha parlato inoltre di Mbappé e del rapporto tra il francese e Neymar.
Galtier: “Servono un difensore e un attaccante”
Galtier è incontentabile. Nella sua rosa di stelle, non solo manca un difensore, ma anche un attaccante. Per il reparto difensivo, il nome nella testa del tecnico è sempre uno, Milan Skriniar: “Siamo dispiaciuti di non avere quel difensore centrale aggiuntivo. L’assenza di Kimpembé sta dando problemi, stiamo entrando in una lunga serie di partite intense e ci sarebbe piaciuto avere un centrale in più e anche un attaccante con un altro profilo. È raro però essere soddisfatti dopo una finestra di mercato. Io e Campos sappiamo che il presidente ha fatto del suo meglio”.
Galtier: “Mbappé e Neymar? La convivenza va bene”
Inevitabili le domande su Mbappé. Si parte dal rapporto tra il francese e Neymar. Nelle ultime settimane si è parlato spesso di tensioni tra i due: “Quando ci si pongono obiettivi chiari, è necessario creare innanzitutto le condizioni per raggiungerli. In questo senso si continua a parlare di convivenza fra i due e io sono molto sorpreso di continuare a parlare della stessa cosa. Vi sono dinamiche di spogliatoio comuni a tutte le squadre e il PSG non fa eccezione. Sono grandi campioni, ognuno ha il proprio ego ma noto discrepanza tra ciò che viene detto e ciò che viene percepito in alcune affermazioni. Abbiamo uno spogliatoio che convive bene. Se dovessi individuare un problema in Mbappé è che non gioca con noi come in nazionale”.
Mbappé non gioca come in nazionale e Galtier spiega perché: “Durante la preseason ho parlato a lungo con il presidente e Luis Campos del nostro attacco, analizzandone caratteristiche e struttura. Eravamo tutti convinti di aver bisogno di un quarto giocatore offensivo con un profilo diverso. Sarebbe stato molto utile un centravanti d’area. Kylian ha un riferimento nella squadra francese ed è Giroud. Qui al PSG abbiamo uno stile di gioco diverso, evidentemente efficace, ma senza alternative. Sono rimasto deluso anche del mancato arrivo di un centrale, perché in un periodo così intenso ci avrebbe fatto comodo. Ma ammetto che sia molto raro essere molto soddisfatti di un mercato e che Luis Campos ha fatto il massimo”.