Il Natale è dolce per Gasperini: colpo da urlo e addio

Gian Piero Gasperini
Il Natale è dolce per Gasperini: colpo da urlo e addio - Chiamarsibomber.com (screen Youtube)

Per Gian Piero Gasperini il Natale 2025 sarà una giornata da ricordare. Per lui è in arrivo un colpo da urlo: ma l’addio è sempre più vicino.

Il finale di 2025 della Roma si sta giocando su un equilibrio sottile, fatto di risultati utili, ambizioni dichiarate e una classifica che resta corta come raramente accaduto negli ultimi anni. L’obiettivo, mai nascosto, è chiudere l’anno il più vicino possibile alla vetta, approfittando anche degli impegni ravvicinati delle dirette concorrenti. La vittoria contro il Como, arrivata con fatica ma con grande valore simbolico, ha restituito ossigeno a una squadra che aveva bisogno soprattutto di certezze, più che di spettacolo. Il lavoro di Gian Piero Gasperini comincia a essere visibile soprattutto sul piano dell’organizzazione e dell’intensità. La Roma corre di più, difende meglio e concede meno, ma resta ancora incompiuta nella zona che decide le partite: l’attacco. È lì che i giallorossi faticano a trasformare il predominio territoriale in gol, ed è lì che la dirigenza sta concentrando le proprie attenzioni in vista del mercato. Non è un caso che il nome di Fred Massara torni centrale nelle strategie, perché l’idea è intervenire senza stravolgere, ma con un innesto capace di spostare gli equilibri.

I profili seguiti raccontano bene questa filosofia, da Zirkzee a Beto. Si guarda a un centravanti in grado di reggere da solo il peso offensivo, ma anche a soluzioni più duttili, capaci di adattarsi al sistema di Gasperini. Le piste restano aperte sia in Premier League sia in ambito italiano, con l’idea che un’occasione giusta possa presentarsi già prima di Natale. Intanto però il Gasp può sorridere, perché c’è già la data per l’acquisto dell’anno. Non un colpo qualsiasi, ma un innesto “da Roma”, capace di alzare il livello e mandare un segnale chiaro alle altre big che si stanno muovendo sullo stesso fronte.

Pietralata, il momento della verità: lo stadio della Roma entra nella fase decisiva

Se il campo racconta una Roma ambiziosa e in costruzione, fuori dal campo il club si prepara a vivere uno dei passaggi più importanti della propria storia recente. Entro Natale, infatti, è attesa la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio giallorosso a Pietralata, un passaggio che segna il punto di non ritorno di un percorso lungo, complesso e spesso accidentato. Negli ultimi mesi non sono mancati ostacoli, rallentamenti e tensioni, soprattutto sul fronte territoriale e ambientale. Le proteste dei comitati, gli scontri e le polemiche legate all’avvio dei cantieri hanno riportato alla luce quanto sia delicato il rapporto tra grandi opere e tessuto urbano romano. Eppure, nonostante tutto, il progetto ha continuato ad avanzare, sostenuto con decisione dalla società e dal Comune di Roma.

Stadio Olimpico

Pietralata, il momento della verità: lo stadio della Roma entra nella fase decisiva – chiamarsibomber.com (screen Youtube)

Il ruolo dell’amministrazione capitolina, guidata dal sindaco Roberto Gualtieri, è stato centrale. La sinergia istituzionale ha permesso di superare passaggi che in passato avevano affossato altri progetti simili. Ora, con la nomina imminente del commissario per la riqualificazione dell’area di Pietralata, attesa entro il 29 dicembre, il quadro appare finalmente definito anche sul piano burocratico. La presentazione del progetto definitivo dovrebbe avvenire tra il 22 e il 23 dicembre, senza grandi eventi o cerimonie. Una scelta che riflette lo spirito di una città e di una tifoseria spesso diffidenti verso gli annunci in pompa magna. Più che le parole, contano i fatti. E il fatto, oggi, è che la Roma è pronta a mettere nero su bianco ciò che per anni è rimasto solo un desiderio. La Roma quindi, si prepara a dire addio all’Olimpico. Non sarà un addio immediato, certo, ma una storia decennale che prima o poi andrà verso la chiusura.

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