Quello che doveva essere un semplice Inter-Pordenone di metà stagione in Coppa Italia sta diventando una partita sensazionale grazie a un uomo solo: il social media manager del Pordenone.
Come tutti saprete, la squadra friulana si è guadagnata San Siro grazie ad un’inaspettata vittoria sul campo del Cagliari e dal giorno del passaggio del turno il responsabile della comunicazione del club si è letteralmente scatenato. D’altronde una città di 51.000 abitanti sta andando a giocare in uno stadio da 80.000 persone e l’atmosfera che si respira da quelle parti è elettrizzante, tanto da spingere tremila sostenitori a invadere San Siro nell’unico aspetto decente che si porta a casa la Tim Cup e che spesso fatica a valorizzare: le splendide storie che per una notte all’anno legano top club e squadre di provincia.
Ad alimentare il fuoco ci ha pensato questo genio assoluto che gestisce i profili social del Pordenone che, come ultima mossa pre-gara (in attesa di nuovi post), ha inserito la sfida di Coppa Italia nel sorteggio di Champions appena uscito.
Ma è solo l’ultima delle trovate di quest’uomo che poco tempo dopo la qualificazione dei ramarri è riuscito in un’impresa più unica che rara: ha convinto PES 2018 a inserire il Pordenone nella lista delle squadre disponibili nel gioco.
Prima ha scritto che una partita del genere non esiste neanche alla play station e poi ha ricevuto risposta direttamente da PES, che si è congratulata per il passaggio del turno e da oggi metterà a disposizione un aggiornamento con tutti i calciatori del Pordenone. La presentazione sui social, neanche a dirlo, è di una partita amichevole che si gioca a San Siro tra Inter e Pordenone.
Poi è stata la volta dei trofei: il nostro eroico social media ha radunato in un’unica immagine tutte le coppe vinte da Inter e Pordenone nella loro storia, dalle Champions League dei nerazzurri ai campionati di Serie D dei ramarri, non dimenticando di sottolineare una caratteristica comune dei due club: MAI STATI IN SERIE B.
Non è mancato l’approfondimento tattico e tecnico delle due squadre. E allora perché non paragonare statistiche e skills dei due bomber delle squadre? Maurito Icardi da una parte, Emanuele Berrettoni dall’altra. I numeri sono tutti dalla parte di Berrettoni e il confronto è talmente impietoso che Luciano Spalletti sta seriamente pensando di giocarsi la carta Eder al posto dell’argentino.
L’evento, più unico che raro, spingerà 3000 tifosi a occupare il settore ospiti di San Siro e la società ha organizzato trenta autobus che partono dallo stadio: così in questa immagine il Pordenone sottolinea di averne per davvero 30 sul campo (ogni riferimento è puramente casuale) e ha già sistemato tutti i pullman davanti alla porta, in modo da dare un indizio tattico a mister Spalletti.
E poi Piazza Duomo, meta dei selfie di tutti i turisti che visitano Milano. Non vuoi che scatti un festone alla fine della partita, in caso di rocambolesco risultato? Il nostro social media manager ha pensato anche a questo.
E la marcia di avvicinamento si conclude con un video favoloso: il Pordenone che parte in treno e la voce elettronica che ripercorre l’avventura in Coppa dei friulani con una chicca finale. Il percorso ferma a San Siro, forse.
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