La Champions League ci regala una serata di grandi emozioni con lo scontro tra Atletico Madrid e Inter. Due club dal passato prestigioso e dal presente ancora più luminoso. Tra i doppi ex di questa affascinante sfida spicca Joao Miranda, una figura che ha lasciato il segno in entrambe le formazioni. L'ex difensore brasiliano, noto per la sua consistenza difensiva nei Colchoneros e per la sua esperienza nei nerazzurri, si apre in un'intervista esclusiva ai microfoni della Gazzetta dello Sport parlando dei suoi ricordi e delle sue esperienze con Spalletti.
Miranda oggi
"Vivo sempre di calcio, ma senza nostalgia", racconta Miranda, ora 41enne. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, l'ex centrale non ha rimpianti. Ha conseguito successi con il San Paolo e l'Atletico, ed è stato addirittura capitano del Brasile al Mondiale 2018. "Mi piacerebbe provare a fare il procuratore" ammette, mentre segue con orgoglio i due figli nelle loro carriere calcistiche.
La coppia con Godin all'Atletico
Quando si parla di coppie difensive storiche, Miranda e Godin occupano sicuramente un posto d'onore. "Impareggiabile. Sarò sincero: a quei tempi non c’era nessuno come noi. Neanche Ramos-Varane al Real o la BBC alla Juve" afferma con fierezza, ricordando i tempi d'oro con la maglia dell'Atletico. L'intesa tra i due era incredibile e ha reso la difesa dei Colchoneros una fortezza inespugnabile.
Atletico Madrid ieri e oggi
Gli anni passati all'Atletico con Simeone alla guida sono stati indimenticabili. "Ci ha trasmesso fame e grinta", ricorda Miranda, sottolineando la capacità dell'allenatore di mantenere alta l'energia e la dedizione del gruppo. Oggi, il brasiliano vede l'Atletico ancora più forte dal punto di vista tecnico, ma conserva grande rispetto per la squadra che ha aiutato a costruire.
L'esperienza all'Inter
Arrivato nel 2015, Miranda ha avuto un impatto immediato nel campionato italiano, guadagnandosi il titolo di uno dei migliori difensori della Serie A. Ma la sua carriera nerazzurra non è stata priva di attriti. Riguardo a Spalletti, Miranda non usa mezzi termini: "Ha imposto la paura. Viveva col terrore che qualcuno parlasse male di lui." Una relazione non facile, che ha visto Miranda faticare a ottenere continuità in campo durante l'ultimo anno all'Inter. "Il peggior allenatore che ho avuto in Italia".
La sfida di questa sera: Atletico Madrid-Inter
La sfida di stasera riaccenderà sicuramente vecchie passioni, ma Miranda guarda con occhio critico e affettuoso ai suoi ex club. Con stima verso giocatori come Lautaro, si aspetta una partita combattuta: "La partita direi che finirà in parità." Un incontro che promette scintille, rievocando ricordi indelebili del passato sportivo di Miranda.
