Nell’estate del 2015, non proprio una vita fa, Jackson Martinez era uno dei Bomber più ambiti d’Europa. Con il Porto nella stagione precedente aveva segnato 21 reti in campionato e 7 in Champions League, e il Milan sembrava in procinto di acquistarlo. All’ultimo il colombiano decise invece di trasferirsi all’Atletico Madrid per 35 milioni di euro.
L’avventura colchonera dura però appena metà stagione. La tentazione cinese è troppo forte e a febbraio Jackson si trasferisce al Guangzhou, dove gli viene garantito un ingaggio di 12 milioni di euro all’anno. La sua parabola sportiva, a quel punto, si arresta.
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In Cina finisce addirittura fuori rosa, perciò a 32 anni decide di ripartire dalla Portimoense, in quel campionato portoghese che lo aveva visto esplodere. In un’intervista a Record l’attaccante ha però confessato di vivere un vero e proprio calvario, a causa di un infortunio alla caviglia, che rischia di porre fine alla sua carriera:
“Per me è una battaglia quotidiana! Ogni allenamento, anche quando vado a dormire. Quasi ogni notte, intorno alle 3 o alle 4 del mattino, come un orologio, il mio sogno viene interrotto a causa di un dolore al piede.
Mollare tutto sarebbe la cosa più semplice, perché allenarmi non è facile. Non riesco a farlo per 2 o 3 di fila. Vorrei allenarmi normalmente tutti i giorni, ma i medici e il mio fisioterapista mi hanno spiegato che è impossibile”
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