Dries Mertens, uno dei talenti più amati nel mondo del calcio, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo all’età di 38 anni. Dopo una carriera ricca di successi, segnata da un legame speciale con il Napoli, il "folletto" belga ha comunicato il suo ritiro. Con 148 gol, Mertens lascia in eredità ai tifosi partenopei il titolo di miglior marcatore di sempre del club.
Mertens dice addio al calcio
Mertens ha trascorso 9 stagioni all'ombra del Vesuvio, diventando un'icona del Napoli. Insieme al club, ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, conquistando il cuore dei tifosi. Le sue giocate hanno infiammato il San Paolo, e il suo nome verrà ricordato a lungo.
Nelle ultime due stagioni ha sposato la causa del Galatasaray, con cui si è tolto qualche soddisfazione. Anche qui, il contributo di Dries è stato decisivo, conquistando 2 titoli consecutivi della Süper Lig e una Coppa di Turchia. Nell'ultima stagione, nonostante i segnali di cedimento fisico, ha registrato 18 assist e 9 gol in 35 presenze. I dolori persistenti post-partita hanno influenzato la sua decisione di ritirarsi, chiudendo in bellezza un'avventura straordinaria.
La partita di addio ad Hamsik
Il prossimo 5 luglio, presso lo stadio Tehelne Pole di Bratislava, Mertens scenderà in campo un'ultima volta. Lo farà per celebrare insieme al compagno Marek Hamsik, anch'esso una leggenda del Napoli. Attraverso i social, l'attaccanre ha voluto ricordare il compagno: "Grande Marek, non vedo l'ora di giocare l'ultima partita con te. Ho smesso col calcio e per l'ultima volta metterò le scarpe solo per te, perché resti il capitano e l'uomo più forte con cui ho giocato".
Mertens lascia quindi il calcio giocato, ma la sua eredità sia con il Napoli che a livello internazionale non verrà mai dimenticata.
