Il successo con il Bologna e il pari tra Lazio e Juventus hanno riacceso una speranza che sembrava ormai archiviata. Il Milan, a due giornate dal termine del campionato, è ancora tecnicamente in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League. Ma non basta vincere: servirà una serie di risultati favorevoli da parte delle dirette concorrenti. E una dose abbondante di fortuna. Attualmente ottavi a quota 60 punti dopo 36 giornate, i rossoneri possono arrivare al massimo a 66. Davanti ci sono Juventus e Lazio a 64, la Roma a 63, il Bologna a 62 e la Fiorentina appena dietro a 59, ma con una gara in meno. Lo scenario Champions per il Milan è complesso, ma non ancora chiuso a chiave.
I risultati che servono
Per sperare, il Milan deve anzitutto battere la Roma all’Olimpico e poi chiudere il campionato superando il Monza a San Siro. A quel punto i rossoneri sarebbero a quota 66, ma ancora non basterebbe. Servirebbe infatti che:
- La Juventus non vada oltre un punto tra Udinese e Venezia;
- La Lazio ottenga al massimo un punto tra Inter e Lecce;
- La Roma faccia al massimo tre punti tra Atalanta e Torino (una, teoricamente, contro il Milan stesso);
- Il Bologna raccolga non più di quattro punti tra Fiorentina e Genoa;
- La Fiorentina, che ha ancora tre gare da giocare, non faccia più di sei punti.
Una combinazione ad altissimo coefficiente di improbabilità, ma che – sulla carta – resta possibile. Soprattutto perché alcuni scontri diretti tra le concorrenti potrebbero far perdere punti in automatico a chi è davanti.
Classifica avulsa e Coppa Italia
A dare un minimo di speranza ulteriore c’è il meccanismo della classifica avulsa, che verrebbe attivato in caso di arrivo a pari punti. In uno scenario con Milan, Roma e Bologna tutte a quota 66, i rossoneri – se vincenti a Roma – sarebbero favoriti per la qualificazione grazie ai risultati negli scontri diretti. Va però sottolineato che il Milan è in svantaggio con Juventus, Lazio e Fiorentina nei confronti diretti. Per questo motivo, una vera corsa Champions può esistere solo con una caduta multipla delle rivali. E se la classifica dovesse escludere i rossoneri da ogni competizione europea? C’è ancora la finale di Coppa Italia, in programma il 14 maggio contro il Bologna all’Olimpico. Un trofeo che, oltre al prestigio, garantirebbe almeno un posto in Europa League.
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!
