Svolta nel caso relativo la morte di Emiliano Sala, lo sfortunato attaccante deceduto nello schianto del volo che da Nantes lo stava portando a Cardiff, sua nuova squadra. David Henderson, 67 anni, si è infatti dichiarato colpevole dell’accusa di aver organizzato la traversata senza permesso o alcuna autorizzazione.
Svolta nel caso Emiliano Sala
Colpo di scena nel caso sulla morte dell’attaccante argentino, scomparso nel 2019 all’età di 28 anni per lo schianto dell’aereo su cui viaggiava insieme al pilota David Ibbotson verso Cardiff. Il pilota ed imprenditore David Henderson si è infatti dichiarato colpevole di aver organizzato di fatto un volo illegale. L’accusa formale a suo carico recitava: “Il 21/1/19 come operatore di registrazione dell’aeromobile N264DB ha tentato di far sì che l’aeromobile (…) scaricasse il passeggero Emiliano Sala a Cardiff nel Regno Unito a titolo oneroso senza permesso o autorizzazione“.
Henderson, 67enne di Hotham, ha dunque ammesso di aver di fatto organizzato un volo per un passeggero senza un permesso o un’autorizzazione validi. Il pilota britannico 66enne ha avuto la grave responsabilità di noleggiare il volo su ordine di Willie e Mark McKay, organizzatori del trasferimento di Sala dal Nantes al Cardiff. Peraltro su un aereo che non poteva volare in condizioni di maltempo, come nel caso di quella maledetta notte. Ora Henderson andrà sotto processo, nonostante abbia negato un’accusa separata di messa in pericolo della sicurezza di un aereo.
