Appuntamento al 2022, anche se guardando il video di presentazione sembrerebbe piuttosto di trovarsi nel 2050. La data di fine lavori del Santiago Bernabeu è fissata per il prossimo anno, ma le immagini proiettano chi le guarda in un futuro che sembra lontanissimo. La casa del Real Madrid avrà un terreno retrattile e spazio per altri sport e attività di qualsiasi genere. Tutto alla “modica” cifra di 800 milioni di euro…
Il nuovo Santiago Bernabeu
Mettere a confronto gli stadi italiani al nuovo Santiago Bernabeu significa fare un paragone improponibile, anzi piuttosto imbarazzante. Con un video lungo poco più di 5 minuti il Real Madrid ha presentato al mondo come al termine dei lavori si presenterà la sua vecchia e nuova casa. Un impianto incredibile, molto più che moderno, quasi irreale.
Tutto parte dal terreno retrattile, che una volta terminate le partite del Real potrà essere fatto a fette in sezioni longitudinali e conservato in una struttura posta a 35 metri di profondità. Lì può essere protetto e curato con un meccanismo automatico di irrigazione, raggi ultravioletti, illuminazione a LED e camere di ventilazione e ossigenazione.
Una volta “scomparso” il manto erboso, l’impianto potrà ospitare eventi di qualsiasi genere, a seconda delle necessità. Congressi, concerti, spettacoli, fiere, oltre ad altri grandi eventi sportivi: dal football americano al tennis, al basket, questi ultimi anche in contemporanea.
Non può ovviamente mancare un tetto completamente richiudibile e in grado di resistere agli agenti atmosferici, oltre ad una serie di ristoranti e bar. Costo complessivo dell’operazione: 800 milioni di euro. Ma che spettacolo. Guardare per credere.


