Le peggiori divise della storia del calcio

[tps_title]Palencia 2016/2017[/tps_title]

E’ solo l’ultima in ordine di tempo delle divise che possiamo definire da collezione, se proprio vogliamo fargli un complimento. Piccolo club di Terza Divisione spagnola che sta lottando per la promozione alla Segunda B, ha già stravinto a mani basse la stagione 2016/2017 in quanto a scalpore suscitato. Le fibre muscolari del corpo umano riprodotte su tutto il completo, dalla maglietta ai pantaloncini, confermano i dubbi sull’equilibrio mentale degli stilisti.

Sapete chi sono gli autori di questa opera d’arte? Quei furbacchioni della Kappa. Già, noi italiani riusciamo sempre a farci riconoscere. Italian pride.


[tps_title]Liverpool 1995/96[/tps_title]

Siamo nella metà degli anni 90 e, in ordine crescente di importanza, si susseguono una serie di accadimenti: Moratti diventa socio di maggioranza dell’Inter, nascono i Pokemon, e il Liverpool indossa questo obrobrio come terza maglia. Premesso che la terza maglia da trasferta serve come il pane al ristorante giapponese, questa fantasia maculata con tanto di artigli di giaguaro riuscirebbe a fare invidia perfino alla famigliola della pubblicità delle Gocciole.


[tps_title]Athletic Bilao 2004/05 [/tps_title]

Prendete una tovaglia e rovesciateci sopra la salsa di pomodoro. Solo così otterrete come risultato la casacca che indossava l’Athletic Bilbao nel 2004.  Creata appositamente nell’anno del centenario della società, assomiglia ad un insieme di organismi pluricellulari osservati al microscopio. Abbiamo trovato anche il nome del colpevole: l’artista Dario Urzay .


[tps_title]Deportivo Guijuelo 2015/2016[/tps_title]

Aaaahhh, la Spagna. Terra di mare, sole, sangria, corrida, e …. prosciutto. Come dare risalto nel migliore dei modi ad uno dei prodotti tipici del paese? Raffigurarlo sulle maglie del Club Deportivo Guijuelo, squadra di Segunda B, cioè la terza serie del campionato spagnolo. Lasciamo a voi ulteriori commenti.


[tps_title]Cultural Leonesa 2014/15[/tps_title]

Rimaniamo in terza divisione spagnola, dove in campo ci aspetteremmo di incontrare solo dei ferramenta o dei torniatori, senza rispetto parlando ovviamente. All’improvviso però si presentano loro, giocatori tutti impinguinati con uno smoking disegnato sulla casacca. Menare, ma con stile. Eroi.


[tps_title]Camerun 2002[/tps_title]

Quella indossata dalla Nazionale camerunense nella Coppa d’Africa del 2002 non è neanche una T- shirt, bensì una canotta. Il problema infatti non era il colore, ma l’assenza delle maniche. Questa uniforme stile pallacanestro fece infuriare i dirigenti Fifa, che durante i mondiali dello stesso anno obbligò i giocatori ad indossare una maglia a mezze maniche sotto la divisa ufficiale.


[tps_title]Altre[/tps_title]

Queste sono solo alcune degli esemplari di divise che non possono mancare nel cassetto delle vostre maglie ignoranti. Abbiamo tralasciato la maglia multicolor di Campos a Messico 94, le uniformi di Chelsea e Manchester United a metà anni 90, come pure il verde vomito con il quale la Umbro decise di colorare le casacche dell’Inter nel 1995.

Provate a togliere al classico fenomeno del calcetto la camiseta del Real Madrid e fargli indossare una divisa come queste dove sembra che ci abbia vomitato sopra il vostro cane.

Andrà avanti a fare il fenomeno, però almeno potrete prenderlo per il culo per come si veste.

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