Paul Pogba, uno dei centrocampisti più talentuosi della sua generazione, si è trovato di fronte a una delle sfide più grandi della sua carriera, una sospensione per doping che ha rischiato di compromettere il suo futuro nel calcio. Durante una toccante intervista al programma “Sept à Huit” su TF1, il campione del mondo 2018 ha aperto il cuore, raccontando senza filtri i traumi vissuti e condividendo il suo viaggio verso la rinascita.
Le parole di Pogba sulla sospensione per doping
Pogba ha descritto la sospensione inizialmente fissata a 4 anni, poi ridotta a 18 mesi, come un’esperienza devastante. “Mi dicevano che la mia carriera era finita, che il calcio si era fermato per me" ha raccontato il centrocampista diretto verso il Monaco. "Passare davanti al centro d'allenamento mentre i miei figli erano a scuola lì vicino è stato un colpo al cuore".
“Non ero in guerra con la Juventus, ma con l’antidoping. Non avevo diritto a cure o a un preparatore fisico, non sono stati gentili con me e questo mi ha ferito profondamente” ha denunciato Pogba, esprimendo la sua delusione per la mancanza di supporto da parte del suo club.



