Il Milan torna in Europa, anche se non in quella dove ha scritto pagine di storia, e si congeda dal proprio pubblico terminando una stagione molto particolare. La stagione del cambio di proprietà, del lancio e rilancio di alcuni giocatori, e di una guida tecnica riconfermata, e che fa sperare.
In un futuro prossimo che non sa però ancora dire che ruolo potranno avere i rossoneri, una cosa è certa: l’anno che verrà giocheranno con la maglia… del Milan.
No, non è un refuso. Dopo anni di “esperimenti” più o meno azzardati, i rossoneri torneranno ad avere una maglia semplicemente a strisce rosse e nere, con classici numeri bianchi . Niente più “schiene” completamente nere, motivi improbabili, numeri dal font illeggibile, o tonalità curiose. Come tanto desideravano tifosi e appassionati, torna una maglia pulita che fa semplicemente esclamare: “ah, quello è il Milan!”
Anche la nonna, che ancora vi chiede “ma stanno giocando a quest’ora?” quando state su Fifa, potrà finalmente capire che si tratta dei rossoneri. Una maglia tanto classica, da ricordare quella degli anni a cavallo tra la gestione Sacchi e quella Capello. Oppure, restando agli anni più recenti, quella del 2003/04, con la consacrazione del fenomeno Kakà.
Certamente ripercorrere sul campo quel cammino sarà impresa ai limiti dell’impossibile, ma quantomeno si potrà incensare o maledire una squadra con la maglia… del Milan. Niente refusi finalmente.
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