L'ex calciatore brasiliano Bebeto, noto per i suoi successi in campo e la celebre esultanza "a culla" durante i Mondiali del 1994, ha recentemente partecipato al Festival dello Sport di Trento. Durante l'evento, organizzato dalla Gazzetta dello Sport, Bebeto ha rivelato un interessante retroscena del suo passato calcistico: la possibilità di vestire la maglia della Juventus.
Un sogno sfiorato con la Juventus
Durante il festival, Bebeto ha ammesso: "A chi non piacerebbe giocare in Italia? Avevo in effetti l'opportunità di giocare nella Juve, potevo andarci ma in quel momento decisi di restare in Brasile per poi andare dopo in Europa." Con queste parole, l'ex attaccante ha lasciato intendere quanto sarebbe stato entusiasmante per lui militare in una squadra prestigiosa come quella bianconera, ma le scelte di vita e carriera lo portarono altrove all'epoca.
Ancelotti e la fiducia del Brasile
Sullo stato attuale del calcio brasiliano e il ruolo di Carlo Ancelotti, Bebeto ha espresso grande fiducia: "Fantastico, la gente sta tifando molto per lui. È stato ricevuto con grande affetto, così come sono ricevuti i nostri giocatori in Italia, e sono convinto che farà un grande lavoro, tutti hanno una grande fiducia in lui." Le sue parole riflettono il rispetto e l'attesa che circondano il tecnico italiano, ora alla guida della Selecao.
Il richiamo del calcio italiano
Nonostante gli impegni lo tengano lontano dai campi di calcio dell'Italia, Bebeto non dimentica il fascino del nostro campionato: "Sto seguendo poco perché sono sempre di corsa. Per quanto riguarda l'Italia mi ricordo sempre di grandi giocatori e grandi squadre. L'Italia ha vinto quattro campionati del mondo, noi del Brasile cinque. Vediamo…” Il rispetto reciproco tra le due nazioni è evidente, con Bebeto che rimane sempre aggiornato sui talenti e i trionfi passati dei nostri azzurri.