Il Benfica si prepara a un'estate di grandi manovre e, come riportato dal quotidiano Record, sembra determinato a riportare a casa João Félix. Dopo averlo visto partire per una cifra record nel 2019, il ritorno dell’attaccante portoghese è più di una semplice operazione di mercato: rappresenta una dichiarazione d'intenti da parte del club di Lisbona.
Un ritorno atteso
João Félix, ora ventiquattrenne, sembra non rientrare nei piani del Chelsea per la prossima stagione. La proposta del Benfica, che si aggira sui 20 milioni di euro per il 50% del cartellino del giocatore, potrebbe essere l'occasione giusta per riportare il talento di Viseu nella squadra che lo ha lanciato nel grande calcio.
Il suo periodo di sei mesi in prestito al Milan non ha lasciato tracce indelebili, complice forse un adattamento non immediato al campionato italiano e un feeling non perfetto con il gioco rossonero. Ora, il Club delle Águias punta a offrire al loro ex gioiello una seconda opportunità.
Priorità assoluta
L'operazione per riportare João Félix al Benfica non è solo una questione di cuore, ma anche di strategia. Nonostante l'interesse per il talento argentino Thiago Almada, il focus principale resta il portoghese. Portarlo di nuovo all’Estádio da Luz non solo infiammerebbe la tifoseria, ma darebbe anche un segnale forte di ambizione per la prossima stagione.
Un affare non solo economico
L’acquisto del 50% del cartellino di Félix potrebbe sembrare un passo azzardato, ma la dirigenza del Benfica sembra non avere dubbi sui benefici che un ritorno del giovane attaccante potrebbe portare. Oltre al valore tecnico, c'è una componente emotiva e simbolica difficile da valutare in termini puramente economici. È un ritorno che parla alla storia del club e al futuro che vogliono costruire.
In conclusione, mentre il mercato estivo si avvicina, tutto lascia intendere che a Lisbona ci sia aria di cambiamento. E, chissà, magari il ritorno di João Félix potrebbe essere solo l'inizio di una nuova era per la squadra biancorossa. Dopo tutto, il calcio ha un modo curioso di riunire destini che sembravano destinati a viaggiare su strade diverse.
