Esordio in campionato dal sapore amaro per la Fiorentina di Stefano Pioli, che contro il Cagliari alla Domus Arena riesce solo a strappare un pareggio per 1-1. Un risultato giunto al termine di una partita che lascia l'amaro in bocca, soprattutto dopo le buone sensazioni che aveva generato la recente vittoria in Conference League. Quel trionfo, seppur contro un avversario di modesto calibro, aveva fatto sognare i tifosi, ma ora è evidente che i viola devono trattare con la scomoda realtà di vecchie disattenzioni difensive da correggere se vogliono ambire alle zone alte della classifica.
Fiorentina, un pareggio che brucia
La partita sembrava indirizzata verso una vittoria sudatissima per la Fiorentina, fino a quando un gol di Luperto in pieno recupero non ha gelato i sostenitori viola, riportando alla memoria svarioni difensivi passati che sembravano ormai un ricordo lontano. È stata una gara strana, dove un’eventuale vittoria viola sarebbe stata forse troppo, considerato un primo tempo macchinoso e privo di fantasia. Il giro palla lento e prevedibile ha spesso sbattuto contro la ben organizzata difesa del Cagliari, rendendo sterili le manovre d’attacco. E nel finale ecco il patatrac.
Roberto Piccoli: il nuovo attaccante da Cagliari
Intanto, mentre la squadra rientra a Firenze assorbendo l’amarezza del risultato, c'è grande attesa per l’arrivo di Roberto Piccoli. Il giovane centravanti è previsto in città in tarda mattinata per svolgere le visite mediche presso la clinica Fanfani. Nel pomeriggio, firmerà il contratto che lo legherà ai colori viola per 5 anni. Si tratta di un’operazione importante, da 25 milioni più 2 di bonus, che non soltanto mette in risalto la fiducia della società nei suoi confronti, ma che lo fa anche diventare il calciatore più costoso della storia della Fiorentina, a pari merito con Nico Gonzalez.
