In casa Fiorentina, mentre molti pensavano che il "caso Kean" fosse il tema principale, emerge con vigore anche la questione Dodo. Il giocatore brasiliano, arrivato al Franchi nel 2022, è al centro di voci di mercato e di una situazione contrattuale tesa, che sta attirando l'attenzione di molti top club, soprattutto in Serie A.
Una situazione complicata
Dodo uno dei punti di forza della squadra, ha chiarito il suo discontento con il club viola. Nonostante un contratto fino al 2027, il terzino non ha nascosto il desiderio di voler cambiare aria. La ragione? Un malcontento crescente dovuto al tardivo approccio della società sul fronte rinnovo.
Una nuova proposta era stata formulata, ma Dodo, piuttosto che rispondere, sembra aver deciso di sondare altre opportunità. L'approccio del club, sintetizzato dall'offerta comunque in linea con le sue richieste, non è bastato a rassicurare il giocatore.
Il mercato si anima
L'agente di Dodo non è rimasto con le mani in mano, attivandosi sul fronte mercato. Se da una parte sono arrivati tentativi di contatto da giganti come Barcellona e Liverpool, dall'altra la scena italiana vede la Juventus molto vigile. La Vecchia Signora, in cerca di rinforzi sugli esterni per il sistema di Tudor, sta raccogliendo informazioni sul giocatore.
Ma non sono solo i bianconeri sulle tracce di Dodo: l'Inter, alle prese con l'incognita Dumfries e la sua clausola da 25 milioni, segue attentamente l'evolversi della situazione. Per la Fiorentina, comunque, la cifra di partenza è proprio quella: 25 milioni per chi volesse assicurarsi le prestazioni del brasiliano.
L'ostacolo della promessa
E qui entra in gioco un elemento che potrebbe essere decisivo: quel famoso "Non indosserò mai la maglia bianconera", una promessa fatta da Dodo a Joe Barone, l'ex direttore generale. Un impegno morale, più che contrattuale, ma che rischia di pesare sul futuro sportivo del brasiliano nello scenario di mercato italiano.
